Il ricordo della tragedia di Mostar

Si è svolto stamattina a Trieste, al Circolo della Stampa, il ricordo di Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D’Angelo, i tre inviati della Rai regionale del Friuli Venezia Giulia uccisi da una granata il 28 gennaio del 1994 a Mostar. L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, l’Ordine regionale dei giornalisti e il Circolo della Stampa hanno così voluto ricordare il sacrificio dei tre colleghi, in quello che rimane uno degli eventi più luttuosi che hanno coinvolto l’informazione italiana negli ultimi anni.

Alla presenza dei familiari delle vittime, hanno fra gli altri partecipato all’incontro – moderato dal presidente del Circolo Fabio Amodeo e introdotto dal presidente dell’Assostampa Carlo Muscatello e dell’Ordine Piero Villotta – il vescovo di Trieste Ravignani, il sindaco Dipiazza, il presidente della Provincia Scoccimarro, della Regione Illy e della Camera di Commercio Paoletti.

La Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin ha illustrato l’attività svolta in questi anni a favore dei bambini vittime delle guerre e ha presentato il premio giornalistico che verrà organizzato a partire da quest’anno, in collaborazione con la Rai, per ricordare i colleghi uccisi. Informazione Senza Frontiere ha presentato il rapporto “Live News – Guida alla sicurezza dei giornalisti”. Nell’incontro sono stati raccolti dei fondi per la Fondazione intitolata ai colleghi caduti a Mostar e a Miran Hrovatin, morto in Somalia sempre nel 1994.

Sempre per ricordare i dieci anni dalla tragedia di Mostar, nelle prossime settimane verrà organizzata a Trieste una tavola rotonda sul tema “Guerra e informazione”, con la partecipazione di colleghi della stampa italiana inviati nelle zone di guerra.