GIORNALISTI DOMANI AL CORTEO DEL PRIMO MAGGIO

L’Assostampa Fvg partecipa con i colleghi del Primorski dnevnik, domani a Trieste, al corteo del Primo Maggio. Per il sindacato regionale dei giornalisti l’imperativo in questi mesi di crisi è la difesa del lavoro, dentro e fuori dalle redazioni. Ciò significa innanzitutto difesa del contratto di lavoro, scaduto un mese fa e per il cui rinnovo è partita la trattativa con la Fieg. E difesa della centralità delle redazioni, ma anche battaglia per una reale tutela dei tanti collaboratori, precari e freelance, che ormai rappresentano la parte maggioritaria della categoria. E ancora difesa dell’Inpgi e della Casagit, rispettivamente l’istituto di previdenza dei giornalisti e la cassa autonoma di categoria, e impegno per la riforma dell’Ordine.
Per quanto riguarda il Primorski, lo storico quotidiano in lingua slovena (il primo numero è uscito in città il 13 maggio 1945) sta affrontando una grave crisi economica, che ha portato a una serie di tagli: ridotta la foliazione, abrogati il lavoro festivo e gli straordinari, ai giornalisti è stato imposto il contratto di solidarietà, mentre i collaboratori non vengono pagati da mesi. Le cause sono note. Per l’importante ruolo culturale che svolge nel Friuli Venezia Giulia il Primorski è sovvenzionato dallo Stato italiano: questi contributi sono rimasti però per decenni invariati (mentre i costi di anno in anno aumentano) e negli ultimi anni sono stati dapprima ridotti e infine bloccati a causa di un procedimento amministrativo. Il quotidiano sloveno sta soffocando, mai come oggi gli manca l’ossigeno. I giornalisti e i tipografi del Primorski dnevnik parteciperanno al tradizionale corteo del primo maggio per ribadire ancora una volta il loro attaccamento al giornale e chiedere una rapida e positiva soluzione del procedimento in corso. Il Comitato di redazione invita tutti i collaboratori, lettori e simpatizzanti a unirsi allo striscione del giornale.
L’Assostampa Fvg – che si unisce all’appello del Primorski – sarà presente con un proprio striscione. L’appuntamento è dunque per domani, mercoledì, alle 8.45 a San Giacomo, per percorrere insieme le vie cittadine fino a piazza Unità, dove il corteo si concluderà con un comizio verso le 10/10.30. Tutti i giornalisti sono invitati a partecipare.