Il processo di aggiornamento e rinnovamento del Fondo pensione complementare dei giornalisti italiani prosegue ed entrerà ancora più nel vivo in questo 2025. Innanzitutto, i rendimenti: l’anno 2024 si è chiuso con un trend ancora una volta positivo, come era stato nel 2023, superando così di fatto la crisi del 2022 determinata da eventi geopolitici. Ricordiamo sempre agli iscritti, in ogni caso, di valutare i rendimenti nell’ottica di un arco temporale esteso. Per capire quanto essi incidano realmente sul montante accumulato, basta consultare la propria posizione individuale sul nostro sito entrando nell’Area riservata. Accanto alle quote di Tfr e versamenti individuali e/o aziendali viene, infatti, riportato quanto del nostro montante previdenziale sia frutto della gestione e dei rendimenti maturati.

Importante: a seguito del processo di selezione, il Fondo cambierà il proprio service amministrativo e la sua piattaforma informatica. Per questa ragione, nei mesi tra maggio e luglio, potrebbero determinarsi alcuni rallentamenti per la richiesta e l’ottenimento delle prestazioni.

Quindi, se state valutando di chiedere un’anticipazione, vi sollecitiamo a presentare la domanda il prima possibile o a tenere presente che nei mesi estivi potrebbero riscontrarsi rallentamenti.

Il processo di on boarding del nuovo service è stato già avviato e a breve partirà il processo di migrazione dei dati.

Sappiamo di chiedere ai nostri iscritti e ai nostri uffici un piccolo sacrificio, ma il Cda, dopo tanti anni, ha valutato il cambiamento proprio per potere apportare quegli accorgimenti necessari a migliorare nell’insieme l’operatività del sistema e renderla più calzante rispetto alle esigenze del Fondo.

Con lo stesso spirito, il Fondo prosegue anche sulla strada dell’internalizzazione delle rendite, ossia sull’obiettivo di potere erogare direttamente, e non più tramite una convenzione assicurativa, le rendite ai pensionati. Anche il 2025, dunque, ci vedrà impegnati nelle analisi tecniche, normative e attuariali che ne sono il presupposto.

Infine, vi ricordiamo che nel corso dell’anno organizzeremo altri corsi di formazione a cui fin da ora vi invitiamo a prendere parte, mentre rinnoviamo ai colleghi dei cdr la disponibilità a fornire informazioni e chiarimenti laddove necessario, anche organizzando video call, su temi quali prepensionamenti, rendite anticipate in caso di inoccupazione e Rita.