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  • Da: Assostampa FVG
  • ottobre 17, 2025

SDEGNO E PROTESTA PER L’ATTENTATO A RANUCCI

rai_ingresso“L’attentato a Sigfrido Ranucci riporta indietro di decenni l’orologio della democrazia in Italia. È un attentato non solo al collega di Report, ma alla libertà di informazione, all’articolo 21 della Costituzione, ai basilari principi della convivenza civile e di democrazia”. Lo afferma Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi.

“La Federazione nazionale della Stampa – prosegue – chiede che venga fatta chiarezza con rapidità su quanto accaduto. L’attentato a Ranucci mostra un salto di qualità nelle azioni contro il giornalismo”.

Fnsi, Usigrai, Stampa Romana organizzano per oggi alle 16 un presidio davanti alla sede Rai di via Teulada, a Roma. Per essere al fianco di Sigfrido Ranucci e per dimostrare che per i giornalisti italiani la libertà di informazione è inviolabile.

“La bomba fatta esplodere sotto la casa di Sigrfido Ranucci – ha aggiunto il presidente nazionale delll’Ordine del giornalisti Carlo Bartoli – rappresenta un inquietante salto di qualità degli attacchi contro il giornalismo d’inchiesta e la libertà di informazione.
A lui, alla sua famiglia, alla redazione di Report va tutta la nostra solidarietà e vicinanza.
Siamo certi che saranno rafforzate le misure di protezione: c’è una parte delle istituzioni che protegge il giornalismo, mentre un’altra fomenta irresponsabilmente l’odio.
C’è un attacco concentrico all’autonomia dei giornalisti e il ritorno delle bombe ci riporta ad anni bui della storia italiana.
Dopo gli insulti, le accuse di faziosità, le campagne di diffamazione, le aggressioni in piazza, adesso si alza il tiro: come ai tempi di Cosa Nostra, come ai tempi delle Brigate Rosse. Chi non china la testa viene colpito.
Il Consiglio nazionale dell’Ordine intraprenderà ogni azione per denunciare minacce, violenze e intimidazioni e per contrastare questo clima di caccia al giornalismo che rischia di riportarci agli anni più bui della Repubblica”.

Anche i Cdr delle redazioni di lingua italiana e di lingua slovena della Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia hanno organizzato un presidio di fronte alla sede regionale della Rai a Trieste, ed esprimono sdegno e preoccupazione per l’attentato ai danni di Sigfrido Ranucci. “Una modalità che ci riporta ai tempi più bui della Repubblica. Ci auguriamo una reazione forte da parte delle autorità e della società civile a questo vile gesto, che mina la libertà di stampa e, con essa, la democrazia. A Ranucci, alla sua famiglia e a tutta la redazione di Report va la nostra più sincera vicinanza”.

Sindikalna odbora italijanskega in slovenskega uredništva TGR-TDD Rai Furlanije-Julijske krajine izražata ogorčenje in zaskrbljenost zaradi napada na novinarja Sigfrida Ranuccija. “Takšno dejanje nas spominja na najtemnejše čase republike. Od oblasti in civilne družbe pričakujemo odločen odziv na ta strahopeten napad, ki ogroža svobodo tiska – in z njo tudi demokracijo. Ranucciju, njegovi družini in celotni ekipi oddaje Report izražamo iskreno solidarnost”.