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  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 02, 2021

I VERTICI FNSI RICEVUTI DAL GOVERNO

Il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso, e il
presidente della Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi, Mattia Motta, accompagnati dal direttore Tommaso Daquanno, sono stati ricevuti oggi dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Giuseppe Moles. Nel corso dell’incontro sono state affrontate le questioni più urgenti che riguardano il settore dell’editoria e il mercato del lavoro.
I rappresentanti della Fnsi hanno auspicato che anche il settore editoriale possa rientrare a pieno titolo nel Piano Next Generation Eu perché c’è la necessità di sostenere i processi di innovazione
tecnologica e la transizione digitale. Gli interventi, secondo il sindacato dei giornalisti, dovranno prevedere anche misure strutturali che consentano di rafforzare il mercato del lavoro, oggi indebolito da una precarietà che ha raggiunto dimensioni inaccettabili, con gravi ripercussioni sulla qualità dell’informazione.
Per la Fnsi, inoltre, è necessario riavviare al più presto i tavoli per la definizione dell’equo compenso per i lavoratori autonomi e la messa in sicurezza dell’Inpgi. Il sindacato ha poi auspicato che, insieme con il recepimento della direttiva europea sul copyright, in fase di approvazione definitiva, vengano fissate regole che obblighino i giganti della rete a riconoscere la giusta remunerazione dei contenuti a tutti gli operatori dell’informazione, indipendentemente dalle dimensioni aziendali.
«Ringraziamo il sottosegretario Giuseppe Moles – dichiarano Raffaele Lorusso e Mattia Motta – per l’attenzione ai temi che riguardano il settore e per la disponibilità a intraprendere un percorso di confronto, analisi e condivisione per individuare misure di sostegno e provvedimenti di riforma che possano rilanciare l’informazione nel nostro Paese. Il ruolo fondamentale che l’informazione svolge per la tenuta delle istituzioni democratiche richiede interventi mirati per contrastare efficacemente il precariato e dare una prospettiva occupazionale certa a migliaia di giornalisti sfruttati e costretti a lavorare in condizioni simili a quelle dei cosiddetti rider. È da loro che bisogna ripartire».

Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, erano stati ricevuti anche dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Nel corso dell’incontro si è parlato dei temi più urgenti da affrontare per rendere più equo il mercato del lavoro e contrastare il precariato nel settore dell’informazione. I rappresentanti del sindacato dei giornalisti hanno anche auspicato che riparta al più presto il tavolo di confronto per la messa in sicurezza dell’Inpgi.
Il ministro Andrea Orlando ha ribadito la volontà di affrontare il problema delle diseguaglianze per evitare il rischio di creare lavoratori e cittadini di serie B. Sul fronte previdenziale ha confermato di voler adottare i provvedimenti necessari per la salvaguardia dell’autonomia dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani. Per questo, ha annunciato che sarà presto riavviato il confronto, ripartendo dal lavoro avviato dal precedente esecutivo.
«Ringraziamo il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per la disponibilità e la dichiarata volontà di affrontare e risolvere le criticità che affliggono il mondo del lavoro giornalistico – dichiarano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti –. Il riequilibrio del mercato del lavoro, con interventi di contrasto al precariato, e la messa in sicurezza dell’Inpgi sono le due facce della stessa medaglia. Oltre che da interventi necessari per allargare la platea degli iscritti, la salvaguardia dell’autonomia e la stabilità dell’Istituto di previdenza dipendono, infatti, da misure di valorizzazione del lavoro regolare e dalla lotta a ogni forma di abuso nell’utilizzo di rapporti di lavoro atipico».