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  • Da: Assostampa FVG
  • febbraio 02, 2010

ANCHE L’FNSI SUI BANDI UFFICI STAMPA PORDENONE E UDINE

In questo periodo vengono banditi da vari enti – come, ad esempio, la Camera di Commercio di Pordenone e l’Università di Udine – selezioni per personale da adibire all’attività di Ufficio stampa, per i quali sono richiesti i più svariati titoli e tra questi, correttamente, si richiede l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, ma senza che si dica esplicitamente che il personale richiesto sarà adibito a funzioni giornalistiche, senza alcun riferimento alla legge 150 del 7 giugno 2000 che regolamenta l’attività di informazione e comunicazione nell’ambito della pubblica amministrazione (quindi comprese le Camere di commercio e le Università pubbliche), senza che sia chiaramente richiamato l’aspetto previdenziale e cioè l’obbligatorietà dell’iscrizione del personale giornalistico pubblico all’Istituto di previdenza della categoria, cioè all’Inpgi e non all’Inpdap.

A ciò spesso si aggiunge la richiesta di titoli ed esperienze curriculari specifiche, e non previste nella legge 150/2000, che potrebbero anche essere accettabili ove diventassero oggetto di un punteggio aggiuntivo per la valutazione di un candidato, ma non quando diventano invece delle clausole di esclusione a priori di giornalisti che avrebbero altrimenti pieno titolo a partecipare a una selezione.

Tutto questo crea confusione, contestazioni e alimenta dubbi e perplessità sulla legittimità di tali bandi.

L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, con il Coordinamento precari e freelance Fvg, e il Dipartimento Uffici stampa della Federazione nazionale della stampa italiana richiamano tutti gli enti pubblici a un confronto con gli organismi di rappresentanza della categoria affinché sia possibile dare a tutti la garanzia del massimo rispetto delle norme che regolano la professione giornalistica anche nella pubblica amministrazione e che attraverso queste consentano di avere una piena garanzia di trasparenza.