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  • Da: Assostampa FVG
  • gennaio 26, 2010

CAMERA DI COMMERCIO DI PORDENONE: BANDO ILLEGITTIMO

L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia e il Coordinamento dei giornalisti precari e freelance Fvg denunciano l’illegittimità del recente bando di concorso per assunzione di un addetto stampa alla Camera di Commercio di Pordenone. Il bando, per un’assunzione a tempo indeterminato, non rispetta le norme della Legge n. 150 del 2000, che disciplina a livello nazionale le “attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”, di cui le Camere di Commercio fanno parte e a cui devono attenersi.

Nel bando, pur essendo previsto un impiego di tipo giornalistico “presso l’ufficio Staff”, la Legge 150 viene ignorata, al punto da non venire neppure citata nei riferimenti, e –sempre in violazione di tale normativa- vengono introdotte delle clausole restrittive, che impediscono l’accesso al concorso a tanti giornalisti che ne avrebbero titolo ed interesse, specialmente fra i molti freelance, precari e disoccupati esistenti.

Tra le clausole restrittive illegittimamente introdotte figurano: la necessità di un diploma di laurea in relazioni pubbliche, o in scienze della comunicazione o in altri settori equipollenti, la conoscenza di una lingua straniera tra inglese e tedesco, e l’iscrizione all’Albo dei giornalisti da almeno tre anni, limitazioni queste non previste dalla Legge 150, ove il solo titolo richiesto per poter operare come addetto stampa nella pubblica amministrazione è l’iscrizione all’Ordine del Giornalisti, senza ulteriori vincoli.

L’impressione è che il bando della Camera di Commercio di Pordenone sia stato formulato confondendo e sovrapponendo funzioni diverse, ed ignorando le norme vigenti per gli addetti stampa. In pratica o il bando doveva riguardare una posizione funzionariale, ma con l’esclusione di quella di addetto stampa, oppure doveva riguardare quella di addetto stampa, per la quale però è stata ignorata e violata la normativa, con il risultato di negare ad altri giornalisti che ne avrebbero avuto titolo la possibilità di partecipare alla selezione.

L’Assostampa FVG e il Coordinamento precari e freelance Fvg invitano quindi il Presidente della Camera di Commercio di Pordenone a valutare tali osservazioni e a revocare il bando in questione, riformulandolo nei termini di legge più corretti, a seconda delle legittime esigenze di ruolo e pianta organica che la Camera di Commercio di Pordenone vorrà identificare.