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  • Da: Assostampa FVG
  • giugno 10, 2009

CARLO MUSCATELLO CONFERMATO PRESIDENTE, GIANNI MARTELLOZZO CONFERMATO SEGRETARIO

Carlo Muscatello, giornalista del quotidiano "Il Piccolo", è stato confermato presidente dell’Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia per il prossimo triennio. Lo ha deciso nella sua prima riunione il nuovo consiglio direttivo dell’Assostampa, articolazione regionale della Fnsi, sindacato dei giornalisti italiani.
Sono stati confermati anche il segretario Gianni Martellozzo (Rai regionale) e i vicepresidenti Poljanka Dolhar e Amos D’Antoni, mentre il nuovo tesoriere è Roberto Cannalire. Il segretario ha nominato vicesegretari Maurizio Bekar (con delega per i giornalisti precari e freelance), Giuseppe Cordioli (con delega per il rafforzamento dell’organizzazione territoriale) e Fulvio Sabo (con delega per gli uffici stampa).
Completano il consiglio direttivo i consiglieri Andrea Covre, Alessandro Martegani, Carlo Morandini, Andrea Pierini, Piero Trebiciani, Andrea Lasorte e i fiduciari di Trieste Roberto Carella (con la vice Erica Culiat), di Udine Clemente Borando (con la vice Elisa Michellut), di Gorizia Igor Devetak (col vice Alessandro Waltrisch) e di Pordenone Pietro Angelillo (con la vice Cristina Turchet).
Il presidente Muscatello e il segretario Martellozzo hanno dichiarato che "in un momento in cui il Parlamento vota una legge che limita fortemente il diritto/dovere di cronaca, impegno primario del sindacato dei giornalisti è proseguire nella battaglia per la difesa della libertà d’informazione sancita dalla Costituzione, nell’interesse di tutti i cittadini e per la dignità del proprio lavoro. L’Assostampa Fvg darà il suo contributo a questa battaglia nazionale, e proseguirà nel lavoro svolto in regione negli ultimi anni, che ha portato a una forte crescita degli iscritti, al fine di rappresentare e tutelare sia i giornalisti dipendenti, il cui contratto è stato rinnovato dopo oltre quattro anni di attesa, sia i giornalisti che lavorano senza garanzie e senza tutele fuori dalle redazioni, e che purtroppo sono sempre più numerosi anche nel Friuli Venezia Giulia".