CONTRATTO VERSO LA FIRMA

Con ogni probabilità verrà firmato mercoledì il nuovo contratto collettivo nazionale dei giornalisti, scaduto da oltre quattro anni. Nella mattinata si riuniranno Giunta Fnsi, Consulta delle Associazioni regionali e Commissione contratto; nel pomeriggio l’incontro con la Fieg. Giovedì è convocato il Consiglio nazionale Fnsi.
La Giunta e la Consulta delle Associazioni regionali, dopo aver esaminato le ipotesi di soluzione per la chiusura della trattativa, venerdì hanno dato mandato alla Segreteria e indicazione alla Commissione di contratto di concludere il negoziato con la Fieg, «definendo le opzioni più idonee sia per quanto riguarda la normativa che per quanto concerne la parte economica e sociale, del nuovo contratto».
Tra i punti essenziali della parte economica dell’ipotesi di accordo, si parla di un aumento biennale intorno ai 260 euro per il redattore ordinario; di una diversa modulazione degli scatti di anzianità (i primi rimangono biennali, poi diventano triennali, ma sempre al 6%); di nuove misure sociali a sostegno dell’editoria che attraversa un difficile periodo di crisi. Allo studio, la possibilità di integrare i fondi statali per i prepensionamenti con un fondo di garanzia alimentato dal contributo degli editori, per gestire i problemi occupazionali. Il governo dal canto suo è riuscito a inserire tra le misure di sostegno all’editoria, e in particolare all’occupazione giornalistica, 20 milioni per di euro, 10 per i quotidiani e altrettanti per i periodici.