Copie: scendono Piccolo e Messaggero Veneto

TRIESTE Nelle rilevazioni di vendita dei quotidiani (dati trasmessi dagli editori alla Fieg) la media giornaliera dell’ultimo mese disponibile vede in calo sia il Piccolo di Trieste che il Messaggero Veneto di Udine.
Il quotidiano triestino – diretto da due anni da Sergio Baraldi e il cui Cdr è attualmente dimissionario – scende dalle 42.188 copie del marzo 2006 alle 40.225 del marzo 2007, con una perdita secca del 4,7 per cento, e a questo punto rischia seriamente di scendere sotto le 40.000 copie.
Il quotidiano udinese – diretto da due anni da Andrea Filippi – scende invece dalle 50.633 copie del marzo 2006 alle 49.402 del marzo 2007, con una perdita del 2,4 per cento.
Fra gli altri quotidiani triveneti in calo anche il Gazzettino di Venezia (da 96.200 a 95.600 copie, meno 0,6 per cento), il Mattino di Padova (da 29.405 a 28.875 copie, meno 1,8 per cento) e la Tribuna di Treviso (da 18.155 a 17.973 copie, meno 1,0 per cento).
Sale invece la Nuova Venezia: da 10.770 a 11.553 copie, più 7,3 per cento.
Fra i quotidiani nazionali scende Repubblica (a 629.695 copie, meno 0,8 per cento) e salgono Corriere della Sera (a 660.487 copie, più 0,8 per cento) e Stampa (a 317.000 copie, più 2,0 per cento).