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  • Da: Assostampa FVG
  • ottobre 28, 2019

DA RONCHI APPELLO AI SINDACI PER ADOTTARE ARTICOLO 21

di Cristina Visintini*

26.10.2019-attribuzione-della-cittadinanza-a-matthew-caruana-galizia-e-panchina-della-pace-ronchi-dei-legionari-164Sabato 26 ottobre 2019 è una data significativa per il valore assunto a difesa dei principi democratici, grazie all’iniziativa organizzata dall’associazione “Leali delle Notizie” di Ronchi dei Legionari con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Se nel corso della mattinata il sindaco di Ronchi Livio Vecchiet, Luca Perrino de “Leali delle notizie” ha aperto la giornata con la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria (in sala del Consiglio) a Matthew Caruana Galizia, il figlio di Daphne Caruana Galizia, la giornalista assassinata a Malta il 16 ottobre 2017, nel pomeriggio l’auditiorium di Ronchi ha ospitato il convegno “Quando la verità non è libera, la verità non è vera (J.Prevet) La forza dell’articolo 21 delle Costituzione Italiana”, focalizzato sul valore della ricerca della verità nell’informazione, ma dedicato anche al valore dei giornalisti che perseguono la verità pur a scapito della loro sicurezza. Coordinato dalla giornalista Emanuela Bonchino, all’incontro hanno portato i loro contributi lo stesso Matthew Caruana Galizia, il giornalista maltese Emanuel Delia, il vicedirettore dell’Agi Paolo Borrometi, la giornalista e scrittrice Tiziana Ciavardini, la giornalista dell’Espresso Floriana Bulfon, Roberta De Maddi del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, il giornalista videomaker Valerio Lo Muzio, il giornalista Roberto Rinaldi in rappresentanza di Articolo 21 Trentino Alto Adige, Daniela Luchetta, presidente della Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin, la giornalista Marilena Natale, il giornalista Sandro Ruotolo, il presidente dell’Ordine regionale dei Giornalisti Cristiano Degano e Carlo Muscatello presidente di Assostampa Fvg. Un incontro durante cui si è parlato di giornalisti sotto scorta e minacciati (come Ruotolo, Borrometi e Natale) solo per aver svolto con onestà e serietà il proprio lavoro, del coraggio di chi continua a fare informazione corretta anche contro un sistema (nazionale e internazionale) che crea difficoltà, ma anche dei paesi in cui manca la libertà di stampa, dell’urgenza di tutelare i giornalisti precari e freelance, della necessità che i giornalisti creino davvero una rete di sostegno dei colleghi. Si è parlato del sindacato giornalisti, dell’Ordine dei giornalisti, del valore di chi come la Fondazione Luchetta riesce a far nascere dal dolore di un lutto un’occasione di solidarietà e aiuto. A chiusura di giornata l’interessante presentazione con la giornalista Barbara Schiavulli del libro di Ligi Grimaldi e Luciano Scalettari “Ilaria Alpi e Miran Hrovatin – Depistaggi e verità nascoste a 25 anni dalla morte”. La giornata è stata poi occasione per far nascere una rete di città senza bavaglio #cittasenzabavaglio per diffondere in tutta Italia la libertà di stampa e di espressione, a difesa dell’Articolo 21 caposaldo della Costituzione italiana. Rete che dovrà partire dall'”Appello ai sindaci d’Italia” lanciato da Sandro Ruotolo e Paolo Borrometei. “Cari Sindaci, l’articolo 21 della Costituzione italiana è un bene prezioso perchè riguarda la libertà dei cittadini del nostro Paese. Il sindaco di Ronchi dei Legionari, Gorizia, nel concedere la cittadinanza onoraria a Matthew Caruana Galizia, primogenito di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese uccisa con un’autobomba il 16 ottobre 2017, ha voluto sottolineare, sulla scorta della frase di Jacques Prevert “quando la verità non è libera, la verità non è vera”, l’importanza del sostegno della sua comunità a tutte le giornaliste e i giornalisti che fanno semplicemente il proprio dovere: informare. Lo ha voluto fare con una scelta simbolica, cioè realizzando “una panchina della libertà di stampa” posizionata nella piazza principale del paese. Cari Sindaci vi chiediamo, con un accorato appello, di adottare l’articolo 21 della Costituzione. Sarebbe bello che in ogni Comune d’Italia ci fosse un segno chiaro e visibile sul territorio in favore della libertà di stampa. Un giornalismo libero e indipendente fa bene alla nostra democrazia.”

Nel corso della mattinata è stata inoltre inaugurata la Panchina della Libertà di Stampa, donata dal comune e realizzata da Leali delle Notizie che troverà posto d’onore sul territorio comunale. Sulla panchina è riportato il titolo del convegno e i colori della bandiera italiana. Beppe Giulietti ha proposto di portarne una copia a Malta.

 *vicepresidente Leali delle notizie, Assostampa Fvg