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  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 22, 2016

DE BENEDETTI: “STAMPUBBLICA” NEI LIMITI ANTITRUST ENTRO DICEMBRE

“Stiamo lavorando per portare la tiratura entro il 31 dicembre a una situazione che sia coerente con la legge”. Lo ha detto a margine dell’assemblea dell’Espresso il presidente Carlo De Benedetti, in merito alla fusione tra Repubblica e La Stampa. Attualmente “siamo intorno al 23%”, ha precisato, spiegando l’intenzione del gruppo di arrivare al 20% previsto dalla legge Antitrust al momento del closing che dovrebbe arrivare nel primo trimestre 2017.
Secondo quanto riportano le agenzie, il presidente del Gruppo Espresso ha definito molto importante l’operazione che ha per protagonisti L’Espresso e Itedi. “E’ un salto in avanti”, ha detto. “Diventare il gruppo aggregatore di giornali che hanno una storia più antica della nostra, vuol dire che il gruppo è ben gestito” ha aggiunto, sottolineando come “metterci nella posizione di aggregatori non sarà immediatamente risolutivo per un settore declinante come quello della carta stampata ma dà una prospettiva di crescita e primazia a questo gruppo. Non abbiamo certo risolto il problema della carta stampata, perché saremmo dei maghi che non siamo, ma è un salto in avanti per essere i primi editori in questo Paese”.
“Non rispondo, non vale la pena”. Così De Benedetti ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera dal presidente di Fininvest e Mondadori, Marina Berlusconi.
Per quanto riguarda i conti del gruppo, l’Espresso chiude il primo trimestre 2016 con un risultato operativo in leggera crescita a 10,3 milioni di euro. I ricavi sono in calo del 3,5% a 140,8 milioni di euro ”con un’attenuazione della flessione rispetto a quanto registrato negli esercizi precedenti”. Il risultato netto delle attività destinate a continuare è stato positivo per 6 milioni (contro i 5,8 milioni del 2015) e la nota ricorda la vendita, a fine gennaio 2015, del canale televisivo DeejayTv a Discovery Italia con una plusvalenza di 6,3 milioni. L’utile netto è stato di 6,1 milioni (era di 12 milioni nel 2015).
”Il mercato pubblicitario, nei primi due mesi dell’anno, ha mostrato una ripresa con evoluzioni positive per televisione, internet e radio ed una attenuazione del calo per la stampa. Tuttavia alla luce degli andamenti mensili la previsione per l’intero esercizio resta ancora incerta”. In questo contesto il gruppo valuta di aver conseguito nel primo trimestre “risultati operativi in linea con quelli dello scorso esercizio e un risultato netto decisamente positivo”.
Leggi o scarica il comunicato stampa con i risultati del Gruppo Espresso (.pdf), disponibili anche sul sito Gruppoespresso.it
(da Prima Comunicazione)