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  • Da: Assostampa FVG
  • settembre 30, 2017

DOMENICA AL VOTO PER UN NUOVO ORDINE

Assostampa Fvg invita tutti i colleghi a partecipare domenica 1-10 alle elezioni per il rinnovo dell’Ordine regionale e nazionale. Avendo in questi anni condiviso il lavoro del presidente Cristiano Degano e dei colleghi che lo affiancano, il sindacato regionale dei giornalisti ne sottoscrive anche l’appello già diffuso e che riportiamo qui di seguito. Riforma dell’Ordine, convinto appoggio alla candidatura di Carlo Verna e collaborazione fra gli enti di categoria sono anche per noi condizioni irrinunciabili da cui ripartire.

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Cristiano Degano

Cari colleghi,
siamo alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale e dei Consigli regionali dell’Ordine dei giornalisti.
Quella che si conclude è una consiliatura durata un anno in più del consueto per consentirci di andare al voto con le nuove regole sulla composizione del Cnog. Il Consiglio nazionale passerà infatti dagli attuali 156 membri a 60, di cui 40 professionisti e 20 pubblicisti. Un organismo quindi meno pletorico e più snello, in grado di affrontare più efficacemente i tanti problemi e le grandi trasformazioni del giornalismo italiano. In stretta collaborazione – auspichiamo – e non in competizione con la FNSI, come avvenuto  purtroppo nel recente passato.
L’obiettivo è che il prossimo Consiglio possa proporre al Parlamento, nel modo più unitario possibile, la riforma della legge istitutiva dell’Ordine dei giornalista, risalente ormai al lontano 1963, a cominciare da nuove norme per l’accesso alla professione.
La maggioranza dei Consigli regionali, che si è battuta in questi anni affinché le nuove norme sulla composizione e le competenze del Cnog vedessero finalmente la luce, intende proseguire su questo percorso riformista, individuando nel collega Carlo Verna la persona più adatta per guidare l’Ordine nazionale. Abbiamo perciò condiviso il suo programma elettorale che vi invito a leggere (link programma elettorale: http://bit.ly/2wL9G5T).

Per quanto riguarda il Consiglio regionale uscente, non spetta a noi dare un giudizio sui nostri 4 anni di lavoro. Ricorderò soltanto il ruolo non secondario avuto dalla nostra regione nell’azione della maggioranza dei Consigli regionali (prima ancora che diventasse maggioranza) nel già citato percorso riformista e il nuovo impegno per la formazione obbligatoria, nell’ambito della quale stiamo fornendo un’offerta variegata, gratuita e – riteniamo – di qualità. Abbiamo inoltre cercato ogni possibile sinergia con gli altri enti e istituti di categoria, a cominciare proprio dall’Assostampa, che ringrazio per  la fattiva collaborazione.

Vi propongo perciò di mantenere, anche per il prossimo triennio, buona parte della squadra che ha lavorato in questi anni, rafforzandola anzi con il contributo di nuove professionalità, tenendo anche conto della rappresentanza territoriale, di una maggiore presenza di genere e di un necessario, seppur graduale, ricambio generazionale.

Per il Consiglio nazionale il Friuli Venezia Giulia avrà diritto ad un solo consigliere professionista e ad  un pubblicista, ma ci sono concrete possibilità che  i colleghi sloveni possano eleggere un loro rappresentante, più facilmente un pubblicista.
Fra i colleghi uscenti (Miro Opelli, Piero Villotta, Silvano Bertossi e Andro Merkù), che ringrazio sinceramente per il lavoro svolto in questi anni, c’è la disponibilità a ricandidarsi da parte di Piero Villotta che vi propongo quindi di confermare come consigliere professionista. Fra i pubblicisti, abbiamo raccolto invece la disponibilità di una collega pordenonese, Paola Dalle Molle, una delle promotrici della Carta di Pordenone, che riteniamo abbia tutte le caratteristiche per rappresentarci nel migliore dei modi in Consiglio nazionale.

Per quanto riguarda il Collegio Unico Nazionale riservato alle minoranze linguistiche,  la nostra consigliera Breda Pahor, che ha raccolto le indicazioni dei colleghi sloveni, propone poi il pubblicista Giorgio Banchig, per anni direttore del quindicinale Dom e attuale presidente dell’Istituto per la cultura slovena – Institut za slovensko kulturo.
Ricordo, a tale proposito, che mentre nei collegi regionali tutti i colleghi possono essere votati, sempre che abbiano  almeno 5 anni di iscrizione all’Ordine e, per il solo Consiglio nazionale, una posizione Inpgi attiva, per il Collegio Unico Nazionale  saranno affisse al seggio la liste dei colleghi eleggibili (15 in tutto per i pubblicisti).

Per il Consiglio regionale, danno la loro disponibilità ad una riconferma i colleghi professionisti Renato D’Argenio, Giulio Garau, Breda Pahor, oltre al sottoscritto, e i colleghi pubblicisti Gianfranco Battisti, Roberto Cannalire e Amos D’Antoni.  Intendono lasciare invece il Consiglio Claudio Cojutti e Andrea Bulgarelli ai quali va un sentito ringraziamento per l’impegno profuso in diverse legislature a favore della categoria.
Per sostituirli abbiamo raccolto la disponibilità dei colleghi professionisti Mattia Assandri, triestino, della redazione di Regione Cronache, revisore dei conti dell’Ordine regionale, e dell’udinese Monica Nardini, in forza a Udinese Channel, rappresentante del Coordinamento precari e freelance. Riteniamo che entrambi possano dare un importante contributo al Consiglio regionale nel prossimo triennio.

Per il Collegio dei revisori vi chiediamo di confermare il presidente uscente, Giuseppe Longo, affiancandogli due colleghi alla prima esperienza nell’ambito dell’Ordine: il giornalista del Piccolo Stefano Bizzi, come professionista, e il giornalista freelance Gianfranco Terzoli, come pubblicista.
A Rina Rusconi, che lascia il Collegio dopo 13 anni, il nostro sentito grazie.

Questa in sostanza è la squadra che vi proponiamo, auspicando che possa trovare la vostra condivisione.
Se ci sono comunque altri colleghi che intendono porre la propria candidatura, siamo pronti a rendere pubblica fra i colleghi anche la loro disponibilità.

Cristiano Degano
presidente Ordine dei giornalisti Fvg