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  • Da: Assostampa FVG
  • novembre 13, 2015

FONDO COMPLEMENTARE: I CANDIDATI

Enrico Castelli, Vincenzo Varagona, Maria Silvia Sacchi, Alessia Marani, Paolo Francesconi e Ignazio Ingrao sono i candidati per il Consiglio di amministrazione del Fondo pensioni complementare dei giornalisti italiani;  Pinuccia Mazza e Gian Pietro Calchetti sono inoltre candidati per il Collegio dei Sindaci. In virtù dell’alternanza prevista dallo statuto, per questo mandato la presidenza del Fondo spetta a un rappresentate dei giornalisti. Si potrà votare dalle 9 del 25 novembre alle 20 del 28 novembre 2015. E’ previsto soltanto il voto elettronico così come esclusivamente per via telematica avverranno le operazioni gestite e controllate dalla Società ID Technology. Per poter votare, ciascun iscritto dovrà “ritirare” il certificato elettorale a partire dalle 9 del 23 novembre e sino alle 18 del 28 novembre. Per ottenere il certificato elettorale occorre accedere al sito http://www.fondogiornalisti.it ed entrare nella sezione “voto elettronico”. Una volta entrati nella pagina elettorale si dovrà digitare il proprio numero di iscrizione al Fondo e il proprio codice fiscale. Il numero di iscrizione personale al Fondo è indicato nella “comunicazione periodica” annuale, che tutti gli iscritti ricevono ogni anno e nella “card” inviata con circolare del 7 ottobre 2015. Tuttavia, chiunque avesse smarrito il numero di iscrizione, può richiederlo esclusivamente dal proprio indirizzo mail scrivendo a elezioni@fondogiornalisti.it ricevendo risposta entro l’orario di ufficio (9-13). Questo indirizzo è già attivo e sarà in funzione sino al 27 novembre 2015. Dopo aver digitato il numero di iscrizione al Fondo ed il codice fiscale, il sistema rilascerà automaticamente il certificato elettorale, che consiste in una password. Mediante la password, si potrà entrare nella “cabina elettorale”, dove si troverà la scheda con l’elenco in ordine alfabetico di tutti i candidati alle cariche di amministratore e di sindaco revisore. Si potranno indicare quattro preferenze per il Consiglio di amministrazione e una sola preferenza per il Collegio dei Sindaci.