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  • Da: Assostampa FVG
  • luglio 21, 2011

FREELANCE: “GIORNALISTA FAI DA TE”, VADEMECUM (scaricabile in pdf)

La Consulta freelance dell’Associazione Stampa Romana nei mesi scorsi ha realizzato il libretto "Giornalista fai da te": un vademecum con tutte le informazioni utili e di uso comune per i giornalisti freelance e parasubordinatri (co.co.co.). Il libretto è stato reso disponibile anche in formato pdf, e grazie al Coordinamento precari e freelance del Friuli Venezia Giulia è ora liberamente scaricabile in formato pdf anche da questo sito web.

Nel vademecum, curato dalle colleghe freelance Natalia Marra e Maria Giovanna Faiella con la consulenza dei legali di Stampa Romana, sono presenti informazioni sulle normative, i tipi di contratto, il fisco, i versamenti contributivi, modelli di contratto e di ricevute…

Più nel dettaglio, nel libretto sono contenute agili informazioni su lavoratori autonomi, co.co.co, a partita IVA, sul contratto collettivo nazionale, le controversie di lavoro, i regimi e le scadenze fiscali, dei facsimile di contratti individuali e di fatture, sul diritto d’autore, sull’INPGI 2.
(Vi sono inoltre presenti alcune indicazioni sui servizi per i freelance realizzati in Lazio, ma si riferiscono ai soli iscritti all’Associazione Stampa Romana, e quindi non contattate il sindacato del Lazio, ma rivolgetevi all’Assostampa del FVG).

 L’Associazione Stampa Romana, oltre ad aver stampato il libretto, lo ha anche reso disponibile a tutti in formato pdf, ed è ora liberamente scaricabile dal sito web dell’Assostampa FVG (trovate il link in home page, nella colonna di destra) oppure potete scaricarlo cliccando direttamente sul link: http://www.assostampafvg.it/uploadedFiles/files/giornalistafaidate.pdf

"Giornalista fai da te" è un vademecum di pronta consultazione, che fornisce una prima serie di risposte ai tanti interrogativi che quotidianamente si pone un giornalista freelance o parasubordinato, da integrare con i servizi e le consulenze individuali che offrono l’Assostampa del FVG gli uffici regionali dell’INPGI, ai quali vi invitiamo a rivolgervi.