IL CENTRO SINISTRA PRESENTA IN CONSIGLIO COMUNALE UNA MOZIONE DI SOLIDARIETÀ AD ANDREA JOLY
Una mozione, firmata da consiglieri di tutte le forze di opposizione, che chiede al Consiglio comunale di Trieste di esprimere solidarietà ad Andrea Joly, giornalista della Stampa, aggredito nel luglio scorso da un gruppo di estremisti di Casa Pound a Torino, mentre stava documentando una festa organizzata per i 16 anni dell’associazione, è stata discussa dalla prima commissione dell’assemblea giuliana.
Sul testo, hanno sottolineato i consiglieri di opposizione, non era stata concessa l’urgenza, nonostante, ha detto la prima firmataria Alessandra Richetti, in passato si sia votato anche su temi di respiro internazionale e “si tratti di un atto che va ben oltre il singolo evento, poiché tocca un tema centrale per la nostra democrazia”. “L’aggressione non ha solo colpito un giornalista nel suo ruolo di documentare ciò che avviene, ma rappresenta un attacco alla libertà di ogni cittadino di documentare, informarsi e di esprimere la propria opinione”, e, ha aggiunto, “lo ha confermato anche il presidente della repubblica Mattarella, che lo ha definito un atto eversivo”.
Nonostante questo, ha spiegato, “la maggioranza di questo Consiglio ha deciso di non riconoscere l’urgenza di trattare questa mozione, lasciando che una condanna immediata e necessaria di tali azioni venga ritardata per mesi, forse addirittura per anni”, “una scelta chiara e gravissima”, che “invia un messaggio preoccupante: quello che le aggressioni alla libertà d’informazione possono essere tollerate o passare inosservate”.
Il presidente della Commissione, Mirko Martini, di Noi moderati, ha sottolineato, al termine dell’intervento, di essere impegnato nella difesa della libertà di stampa e della democrazia e solidale con il giornalista, mentre Lorenzo Giorgi, di Forza Italia, pur condannando l’episodio, ha espresso dubbi sul fatto che sia compito del Consiglio Comunale occuparsi di questi episodi, “senza dubbio condannabili, gravi e vigliacchi”, ma che non hanno nulla a che fare, ha detto, con i compiti dell’amministrazione cittadina. La mozione è stata trasmessa all’aula, ma senza alcuna certezza, per ora , sui tempi di discussione.