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  • Da: Assostampa FVG
  • maggio 12, 2017

INPGI: “MAI USATI ALTRI FONDI PER PAGARE L’EX FISSA”

Partita come vento di bora si è trasformata in un refolo. Con una nota, infatti l’Inpgi smentisce la notizia, circolata on line, secondo cui sarebbero stati utilizzati fondi destinati in bilancio ad altre gestioni per pagare la rata di ex Fissa ai pensionati, nello scorso dicembre. Questo il testo del chiarimento:

201308061608294016_INPGI“In merito ad alcune ipotesi diffuse via web sulla questione del Fondo Integrativo contrattuale (“ex fissa”), con particolare riferimento all’eventualità che l’Inpgi abbia distratto, in tutto o in parte, il gettito contributivo destinato al finanziamento della “Gestione Infortuni” o di altre gestioni per pagare le rate di tale prestazione contrattuale, l’Istituto – nel rilevare l’assoluta infondatezza e apoditticità delle affermazioni diffuse – precisa di aver sempre ed esclusivamente utilizzato le risorse finanziarie specificamente messe a disposizione dalle parti sociali (Fieg e Fnsi) sulla base degli  accordi contrattuali per fare fronte a tale forma di erogazione, senza aver mai fatto alcun ricorso – in conformità a quanto disposto dalla normativa vigente – ad altre o diverse fonti di finanziamento, ivi comprese  – innanzitutto – quelle destinate alla gestione delle attività istituzionali.

Sebbene la gestione contrattuale “ex Fissa”, principalmente a causa dal perdurare della crisi economica nel settore editoriale, abbia presentato e presenti alcune criticità dal punto di vista della copertura finanziaria – tant’è che l’Inpgi ha già erogato un prestito al Fondo Integrativo per pagare le prestazioni ai pensionati – non è in alcun modo ammissibile che  l’immagine dell’Istituto  – che, si ricorda, essendo un soggetto terzo che opera per conto delle Parti sociali può decidere di abbandonarne la gestione in ogni momento – venga screditata, attribuendo a quest’ultimo decisioni e comportamenti mai assunti”.

Per di più, facciamo notare noi, utilizzando uno pseudonimo, senza dunque assumersi la responsabilità della veridicità delle affermazioni fatte circolare sul web.

“L’Inpgi, pertanto,  – conclude la nota – ha già dato mandato ai propri legali per agire, in ogni sede, per la tutela dei diritti e dell’immagine dell’ente”.

 

fonte: Inpginotizie