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  • Da: Assostampa FVG
  • maggio 07, 2004

Iraq: altri 2 giornalisti uccisi

ROMA I due giornalisti polacchi morti oggi
a sud di Baghdad a causa di una mina vanno ad aggiungersi ai 19 operatori dell’informazione che hanno perso la vita in Iraq nel 2003, e alle cinque vittime dall’inizio dell’anno. Questo è il riepilogo di tutti gli episodi che hanno causato vittime a partire dal 20 marzo 2003, quando cominciò la guerra in Iraq:
– 22 MAR 2003: Terry Lloyd, inviato della tv britannica Itn, muore vittima del ‘fuoco amicò. Con lui ci sono Fred Nerac, cameraman francese, e Hussein Osman, interprete libanese, dispersi. Paul Moran, cameraman australiano della Abc, è ucciso da un’ autobomba nel nord dell’Iraq.
– 30 MAR: Gaby Rado, reporter della tv britannica Channel 4, è trovato morto nel parcheggio di un albergo in Kurdistan.
– 2 APR: Kaveh Golestan, iraniano, premio Pulitzer per la
fotografia, è ucciso da una mina anti-uomo vicino a Kirkuk.
– 4 APR: Michael Kelly, americano del Washington Post, muore in un incidente ad un automezzo militare.
– 6 APR: David Bloom, della Nbc, muore per un’embolia mentre segue la 3/a Divisione Usa. Kamaran Abdurazaq Muhamed, curdo, traduttore della Bbc, è ucciso da un jet Usa vicino a Kalak.
– 7 APR: Julio Anguita Parrado, spagnolo, del Mundo, e
Christian Liebig, tedesco, di Focus, vengono uccisi in un
attacco iracheno a un centro di comunicazioni Usa a sud di
Baghdad.
– 8 APR: Tareq Ayoub, giornalista giordano di al Jazira, rimane ucciso a Baghdad da una bomba americana. Un carro armato Usa spara contro l’Hotel Palestine e uccide i cameraman Taras Protsyuk, ucraino della Reuters, e Jose Couso, spagnolo di Telecinco.
– 14 APR: Mario Podestà e Veronica Cabrera, argentini della
America Tv, muoiono in un incidente stradale.
– 8 MAG: Elizabeth Neuffer, reporter del Boston Globe, muore in un incidente stradale vicino a Samarra.
– 5 LUG: Richard Wild, cameraman freelance britannico che
lavora per la Itn, viene ucciso davanti al museo di Baghdad.
– 7 LUG: muore in un ospedale tedesco Jeremy Little, tecnico del suono australiano della Nbc, ferito a Falluja una settimana prima.
– 17 AGO: Mazen Dana, video-operatore palestinese della
Reuters, viene ucciso davanti a una prigione amministrata dall’esercito Usa.
– 23 SET: Mark Fineman, giornalista americano del Los Angeles Times, muore a Baghdad, probabilmente per infarto.
– 18 MAR 2004: Ali Abdel Aziz e Ali Al-Khatib, reporter
iracheni dell’emittente di Dubai Al Aarabiya, rimangono uccisi da colpi d’arma da fuoco nei pressi di un posto di controllo americano a Baghdad, dopo che un altro veicolo aveva sfondato il checkpoint. Il 29 marzo il comando militare americano a Baghdad ammette la propria responsabilità. Sempre il 18 marzo Nadia
Nasrat, giornalista della televisione locale Diyala Television, legata alla coalizione, viene uccisa a Baaquba (65 chilometri a nord di Baghdad) in un attacco di uomini armati a un minibus dell’emittente.
– 26 MAR: Bourhan Mohammad al-Louhaybi, un cameraman iracheno impiegato dall’emittente tv americana Abc, rimane ucciso a Falluja nel corso di violenti scontri tra le forze Usa e membri della guerriglia irachena.
– 19 APR: Assad Kadhim, corrispondente della catena televisiva satellitare filoamericana irachena Al-Iraqiya, viene ucciso dalle forze Usa a Samarra, città a nord di Baghdad. (Ansa)