MINORI E REGOLE DEONTOLOGICHE: IL RICHIAMO DELL’ORDINE DEL FVG

Le notizie e le immagini apparse sui mezzi di informazione negli ultimi giorni in merito alla tragica vicenda della neonata morta a Trieste dopo essere stata abbandonata in un giardino dalla madre sedicenne, ci impongono di richiamare tutti i colleghi al rispetto delle regole deontologiche e in particolare della Carta di Treviso per la tutela dei minori.
Ricordiamo infatti che tale Carta afferma il primario interesse del minore, sottolineando che “il fondamentale diritto all’informazione può trovare dei limiti quando venga in conflitto con i diritti dei soggetti bisognosi di una tutela privilegiata”. In particolare, la Carta prevede non solo “l’anonimato del minore coinvolto in fatti di cronaca” ma anche la necessità di evitare “la pubblicazione di tutti gli elementi che possano portare alla sua identificazione quali le generalità dei genitori, l’indirizzo dell’abitazione, la scuola, la parrocchia o il sodalizio frequentati e qualsiasi altra indicazione o elemento”.
Chiediamo quindi a tutti i colleghi il puntuale rispetto di queste regole che, a quanto ci risulta, non sempre è stato mantenuto in questa vicenda. In alcuni casi, infatti,  sono stati resi pubblici elementi, come l’indirizzo dell’abitazione, tali da poter facilitare l’identificazione della madre sedicenne.
L’Ordine dei giornalisti ha organizzato, e continuerà a farlo, diversi corsi di aggiornamento professionale sul “Testo unico dei doveri del giornalista” e in particolare proprio sulla Carta di Treviso, l’ultimo dei quali ha visto anche la partecipazione della Presidente del Tribunale dei Minori di Trieste.
I casi accertati di violazione delle regole deontologiche, tanto più in un caso drammatico e delicato come questo, saranno comunque segnalati al Consiglio di Disciplina dell’Ordine.

Cristiano Degano
presidente Ordine dei giornalisti Fvg