0 Liked
  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 29, 2010

NORME BAVAGLIO: LA PROTESTA CONTINUA

Dopo la grande manifestazione di ottobre per la libertà di stampa, i giornalisti sono tornati ieri in piazza, a Roma, a protestare contro le "norme bavaglio" della nuova legge sulle intercettazioni telefoniche. Il ddl è al Senato, per essere discusso in commissione e arrivare in aula alla fine di maggio. Ed è proprio davanti al Senato, a Piazza Navona, che si è riunita la folla di giornalisti e cittadini chiamati a raccolta dalla Fnsi. «Questo provvedimento rende la nostra democrazia malata, mutilata», ha spiegato il segretario Franco Siddi, che insieme al presidente Roberto Natale e al direttore generale della Fieg Alessandro Brignone ha incontrato il presidente del Senato Renato Schifani. Un «incontro istituzionale» nel quale, racconta Siddi, Schifani si è dimostrato attento alle ragioni presentate, soprattutto circa gli emendamenti che vietano di raccontare ogni atto delle inchieste.«Noi non vogliamo distruggere nessuno, ma difendere il diritto a un’informazione equa e completa», precisa Natale, sottolineando il rischio ricatto che atti pubblici non pubblicabili implicherebbero. Il fatto che la discussione in Aula non sia ancora stata calendarizzata farebbe ben sperare circa un voto non «a tappe forzate», ma Natale si dice comunque pronto, ove occorresse, a proseguire la protesta «con scioperi, disobbedienza civile e professionale massima e ricorso alla Corte Europea di Strasburgo». Secondo Siddi, gli editori condividono le stesse preoccupazioni del sindacato.