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  • Da: Assostampa FVG
  • giugno 13, 2007

Oggi sciopero Rai, prosegue protesta Rai Fvg

L’Fnsi e l’Assostampa FVG è al fianco delle colleghe e dei colleghi della Rai, costretti oggi a fermarsi perchè l’azienda di servizio pubblico possa uscire da una crisi devastante.
La loro protesta chiede alla politica di dare finalmente alla Rai quell’autonomia senza la quale il servizio pubblico rischia di spegnersi. Vogliamo perciò sperare che il Parlamento sappia ascoltare questo malessere e accelerare la discussione sul disegno di legge che si propone di dare alla Rai una forma di governo meno subalterna alle ragioni dei partiti. Così come chiediamo che allo sciopero sappia rispondere in maniera adeguata il vertice di viale Mazzini: ci sono decisioni non più rinviabili, sotto il profilo editoriale come sotto quello tecnologico, che da troppo tempo vengono tenute bloccate. Il servizio pubblico non può pagare il prezzo di veti immotivati.
Nell’ambito della protesta nazionale, prosegue lo stato di agitazione alla Rai Fvg. Dove “l’assemblea del personale – come si legge in una nota delle Rsu -, appoggiata dai rappresentanti delle redazioni italiana e slovena, ha dato mandato ai propri rappresentanti sindacali di determinare un pacchetto di 8 ore di sciopero per opporsi alla recente decisione della Direzione di Roma di sciogliere la Squadra “Esterna 2 Trieste” e di non reintegrare il mezzo “Regia Mobile”, recentemente dimesso “per anzianità”, che sacrificherebbe così una professionalità di punta, apprezzata a livello nazionale per capacità ed efficienza, e porterebbe ad un ulteriore diminuzione di 10 unità d’organico. I lavoratori chiedono il reintegro del mezzo, il mantenimento della Squadra e, più in generale, la dovuta attenzione verso una Sede e le sue articolazioni territoriali che, paladina di Servizio Pubblico, viene costantemente penalizzata. Significativi i tagli di personale, il mancato rispetto di accordi, e l’incapacità a risolvere molti altri problemi (tra i quali spicca la carenza di personale), il tutto incidendo negativamente sulla serietà del prodotto offerto.
Tutto ciò accade contemporaneamente alla diffusione del sondaggio SWG che premia per ascolti e gradimento proprio la qualità e la professionalità dei programmi regionali, graditi perché “vicini agli interessi e alle specificità della regione”, ed è in contrasto anche con le esigenze sottolineate dal Governatore Illy in una lettera al presidente Rai Petruccioli, nella quale evidenzia la necessità di mezzi e personale atti a un adeguato svolgimento delle mansioni di Servizio Pubblico, in questa regione a Statuto Speciale”.