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  • Da: Assostampa FVG
  • luglio 12, 2022

PER LA DIFESA DEL LAVORO AUTONOMO E PRECARIO

Il Consiglio direttivo dell’Assostampa FVG, riunito ieri a Trieste, assume come propria la mozione approvata dal Consiglio nazionale della Fnsi il 30 giugno sul lavoro giornalistico autonomo e l’equo compenso, e contro la precarizzazione dell’art. 21 della Costituzione.

Come anche richiamato dalla mozione sul lavoro autonomo approvata al XVIII Congresso FNSI del 2019, evidenzia come necessari e urgenti:

– l’emanazione da parte del Ministero della Giustizia dei parametri per la liquidazione giudiziale dei compensi, ai sensi della legge 27/2012, poi definiti come “Equo compenso” dalla legge 172/2017;

– l’attuazione della legge 233/2012 sull’equo compenso per i collaboratori delle testate giornalistiche, che impone la coerenza retributiva tra lavoro autonomo e subordinato;

– l’emersione del “falso lavoro autonomo” e la sua inclusione nel Contratto collettivo di lavoro giornalistico.

In questo senso il Direttivo condivide anche l’indicazione di assumere tutte le opportune forme di pressione, lotta e manifestazione contro le inadempienze sull’Equo Compenso, e ad organizzare una mobilitazione generale della categoria contro la crescente precarizzazione dell’art. 21 della Costituzione, a partire dallo sfruttamento derivante  dalla disparità di trattamento tra giornalisti e attraverso l’uso illegittimo di finti rapporti di lavoro autonomo.

Propone infine al Segretario generale e al Consiglio Nazionale della Fnsi di modificare l’art. 43 del Regolamento sul lavoro autonomo come segue:

“Nell’Assemblea nazionale e nelle Assemblee regionali godono di elettorato attivo e passivo i giornalisti iscritti alle AA.RR.SS. e (alla Gestione separata dell’Inpgi) all’Inpgi, che percepiscano esclusivamente o prevalentemente redditi da lavoro autonomo…”, restando invariato il resto dell’art. 43.

Ciò per reintrodurre nelle norme sull’elettorato attivo e passivo il criterio della “prevalenza” dei redditi di lavoro autonomo, invece della sola “esclusività”: criterio già affermato con la circolare interpretativa del 9 marzo 2010, a firma del Segretario generale, e considerato vigente fino alla riforma del Regolamento Fnsi del giugno 2019, che non lo riprendeva esplicitamente.

A parere del Direttivo dell’Assostampa FVG, nelle odierne condizioni di mercato del lavoro la clausola dell’esclusività professionale risulta troppo restrittiva, e pare più attuale una clausola di “prevalenza” di reddito da lavoro giornalistico autonomo, piuttosto che quella di una sua esclusività.

(mozione approvata all’unanimità)