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  • Da: Assostampa FVG
  • novembre 11, 2008

Per tutti i Caduti dell’Informazione

TRIESTE Una targa in lingua italiana e slovena per ricordare 32 giornalisti italiani caduti nell’esercizio della professione dal Dopoguerra è stata scoperta oggi, a Trieste, nella sede dell’Associazione della Stampa e dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente e del Segretario della FNSI (Federazione Nazionale della Stampa), Roberto Natale e Franco Siddi, in occasione delle iniziative per il primo secolo di vita della Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana).
Si tratta di un segno di pacificazione – hanno spiegato Carlo Muscatello, presidente dell’Assostampa regionale, e Piero Villotta, presidente dell’Ordine – per ricordare chi ha speso la vita per la professione, da Mauro Rostagno a Maria Grazia Cutuli, ai triestini Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario
D’Angelo, caduti il 28 gennaio 1994 a Mostar, in
Bosnia-Erzegovina, Miran Hrovatin, caduto a Mogadiscio con Ilaria Alpi sempre in quel tragico ’94, e Almerigo Grilz, deceduto il 19 maggio 1987, in Mozambico.
Abbiamo voluti ricordarli in lingua italiana e slovena –
hanno aggiunto Muscatello e Villotta – perchè desideriamo
chiudere un capitolo che è stato segnato anche dalle polemiche. Vogliamo guardare a un futuro non facile, ma per il quale – hanno concluso Muscatello e Villotta – il sindacato e l’Ordine si impegneranno per i giornalisti che rappresentano.