PREMIO LUCHETTA, BANDO “ROTTA BALCANICA”

In memoria di Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota e Dario D’Angelo, uccisi da una granata a Mostar mentre realizzavano un servizio giornalistico sui bambini vittime della guerra balcanica, e del cineoperatore Miran Hrovatin, assassinato a Mogadiscio assieme alla giornalista Ilaria Alpi, la Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin istituisce — nel XX anniversario della nascita del Premio giornalistico Internazionale Marco Luchetta e nel XXX della strage di Mostar e di Mogadiscio — la prima edizione della categoria dedicata alla Rotta Balcanica.

Il Premio è un riconoscimento riservato esclusivamente a giornalisti, giornaliste e fotoreporter che, sul campo, hanno raccontato con particolare sensibilità la difficile tematica delle violenze e delle sopraffazioni sulle vittime più indifese. Gli obiettivi e le finalità del Premio si coniugano con lo spirito umanitario che anima l’attività della Fondazione, nell’accogliere e curare i bambini provenienti da ogni parte del mondo e affetti da malattie non curabili nel loro paese d’origine.

Tutte le opere in concorso devono essere state pubblicate su una testata giornalistica registrata, sia essa cartacea, televisiva o web. Ogni lavoro in concorso, non più di tre per ciascun candidato/a, dovrà essere inviato online tramite link all’opera compilando in ogni sua parte il Form Candidature accompagnato da una sintesi descrittiva dell’opera e un breve curriculum professionale. Non saranno ammesse le opere ritenute fuori tema e quelle incomplete della documentazione richiesta.

 

BANDO DI CONCORSO 2023

 

Art.1) CATEGORIA “ROTTA BALCANICA” In occasione della Giornata nazionale delle Vittime dell’Immigrazione, celebrata in Friuli Venezia Giulia il 3 ottobre 2022, è stato lanciato questo nuovo premio diviso in due sezioni — stampa e immagini — dedicato a chi — attraverso un articolo, un reportage, un servizio televisivo — illumina il fenomeno delle migrazioni lungo la Rotta Balcanica e in particolare il suo passaggio a Trieste. Il premio è promosso dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin e sostenuto dall’Ordine dei Giornalisti, dalla Federazione Nazionale della Stampa, dalle associazioni “Carta di Roma” e “Articolo 21”, dall’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia e dall’Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia. Le premiazioni si terranno domenica 28 gennaio 2024 nel XXX anniversario della strage di Mostar.

SEZIONE STAMPA (ITALIANA E INTERNAZIONALE) Riservato al/alla giornalista, autore/autrice del miglior articolo/reportage pubblicato su quotidiani o periodici nazionali o internazionali anche on line (riconoscimento di euro 3.000,00).

SEZIONE IMMAGINI Riservato al/alla giornalista che ha realizzato il miglior servizio giornalistico della durata massima di 30 minuti (riconoscimento di euro 3.000,00).

 

Art.2) PARTECIPAZIONE La partecipazione al Premio è gratuita. Tutte le opere in concorso devono essere state pubblicate o trasmesse su una testata giornalistica registrata, sia essa cartacea, televisiva o on line. Non saranno ammesse le opere ritenute fuori tema e quelle incomplete della documentazione richiesta.

 

Art.3) MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Per partecipare è necessario registrarsi attraverso il sito www.premioluchetta.com (cliccare su “Bando e Iscrizioni” sul menù di navigazione, poi cliccare sul pulsante “Iscriviti ora” e compilare in ogni suo spazio il Form Candidature inserendo il link per ogni opera in concorso).

 

Art.4) OPERE AMMESSE Possono concorrere al Premio i lavori pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 3 ottobre 2022 e il 21 ottobre 2023. Ciascun/a candidato/a può partecipare con un numero massimo di 3 opere per concorso. Per le opere non italiane potrà essere richiesta la trascrizione integrale in lingua inglese.

 

Art.5) SCADENZE Le opere in concorso dovranno pervenire entro e non oltre sabato 21 ottobre2023.

 

Art.6) GIURIA Il Premio, nelle sue singole articolazioni, sarà assegnato a suo insindacabile giudizio dalla Giuria presieduta da Maria Concetta Mattei, Direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia.

 

Art.7) LIBERATORIA La partecipazione al Premio implica il consenso, della testata giornalistica o del soggetto titolare dei diritti di riproduzione, ad autorizzare l’organizzazione del premio a riprodurre e diffondere su qualunque supporto l’autore/autrice e l’opera candidata nelle pubblicazioni, nei comunicati stampa, nei manifesti, nel materiale informativo, pubblicitario e promozionale del Premio Luchetta, salva ovviamente la citazione degli autori e della testata degli articoli utilizzati.

 

Art.8) RESPONSABILITÀ I/Le candidati/e sollevano l’organizzazione da qualsiasi responsabilità civile e penale nei confronti di terzi derivante dall’originalità delle opere presentate, dalla violazione dei diritti d’autore e delle riproduzioni. La partecipazione presuppone l’integrale conoscenza e accettazione del presente bando.

 

Art.9) RINUNCIA ALLA RIVALSA La manifestazione in oggetto non rientra nel novero dei concorsi e delle operazioni a premio, ai sensi dell’art 6 comma 1 del Dpr 430/2001. Ai sensi della Risoluzione n.8/1251 del 28/10/1976 il premio in denaro non verrà assoggettato a ritenuta alla fonte. Resta pertanto a carico del/della percettore/percettrice del premio l’obbligo di comprendere il valore del riconoscimento e le somme complessive a tale titolo conseguite nella propria dichiarazione annuale ai fini della determinazione del reddito.

 

Art.10) PRIVACY I dati personali comunicati all’organizzazione del Premio Giornalistico sono raccolti unicamente per l’assolvimento di compiti previsti dalla Legge e il loro conferimento è obbligatorio per la partecipazione al concorso stesso. I/le concorrenti consentono alla pubblicazione dei dati forniti contemporaneamente all’iscrizione. GDPR, UE 2016/679.

 

Art.11) AUTORIZZAZIONE Ai sensi degli art.96 e 97 l. 633/1941 i/le concorrenti autorizzano la pubblicazione e la diffusione in qualsiasi forma delle immagini che lo/la ritraggono, sia sul sito Internet ufficiale del Premio Luchetta sia su qualsiasi altro mezzo di diffusione e autorizzano altresì la conservazione delle foto e dei video stessi negli archivi dell’organizzazione del Premio Luchetta e dei fotografi ufficiali.