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  • Da: Assostampa FVG
  • maggio 11, 2012

RAI, SCONTRO TG1-CDA

Il Cda della Rai ha dato il via libera alla manovra correttiva da 46 milioni di euro relativa al bilancio di previsione 2012. La manovra proposta dal direttore generale Lorenza Lei si è resa necessaria in seguito alla flessione dei ricavi pubblicitari della Sipra, la concessionaria Rai, che accusa un -5 per cento su base annua, tanto è vero che dai mille milioni di raccolta previsti per il 2012 sono già scesi a 950 milioni, e siamo ancora su dati in base alla raccolta del primo trimestre. Il vertice aziendale ha per obiettivo il pareggio di bilancio nel 2012 e quindi è subito corso ai ripari proponendo questa manovra che punta comunque, nelle intenzioni, a non dequalificare o depotenziare l’offerta televisiva Rai.
“I giornalisti del Tg1 riuniti in assemblea considerano una ipocrisia inaccettabile l’ipotesi che un Cda, oramai scaduto e che vota solo ulteriori tagli all’informazione, “prenda atto” di un piano editoriale monco che non prevede – come da prassi – una squadra di vertice che possa attuare una riorganizzazione e un rilancio del giornale”, si legge in un comunicato.
“Per questo l’assemblea del Tg1 chiede al Cda della Rai di non prendere atto di questo piano editoriale se non è in grado di dare alla nostra testata quello che serve: un vero rilancio. In caso contrario l’adempimento contrattuale della presa d’atto spetti al prossimo Cda nel pieno dei suoi poteri”.