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  • Da: Assostampa FVG
  • novembre 04, 2019

SAN GIUSTO D’ORO 2019 A ZENO D’AGOSTINO, TARGA AI GIULIANI NEL MONDO

Zeno D'Agostino

Zeno D’Agostino

Il San Giusto d’oro 2019 va a Zeno D’Agostino, la targa speciale all’Associazione Giuliani nel mondo. Lo ha deciso l’Assostampa Fvg, sindacato unitario dei giornalisti, che organizza il premio – nato nel 1967 su iniziativa del Gruppo Giuliano Cronisti e giunto alla 53.a edizione – con la collaborazione del Comune di Trieste e della Fondazione CrTrieste.

“Con il premio a Zeno D’Agostino – spiega Carlo Muscatello, presidente dell’Assostampa Fvg – i giornalisti triestini vogliono  riconoscere e sottolineare l’importante lavoro svolto in questi ultimi anni dal manager, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico orientale, per lo sviluppo della città di Trieste e della sua economia. Dal mare e dal porto è passata tutta la storia di Trieste ed è di tutta evidenza che, se si vuol dare un futuro alla città e ai suoi giovani, sempre sul mare e sul porto bisogna puntare. Il presidente D’Agostino lo ha capito perfettamente appena arrivato alla Torre del Lloyd e da allora lavora di conseguenza, portando a casa risultati di tutto rispetto. Risultati che auguriamo a lui ma soprattutto a Trieste di migliorare ancora”.

“Con la targa ai Giuliani nel mondo – aggiunge Muscatello – premiamo il lavoro di chi coltiva le radici della nostra terra, mantenendo un filo di collegamento con chi è nato qui ma vive lontano da qui. La loro attività porta il nome di Trieste in tutto il mondo. Nello spirito che nel lontano 1967 ha spinto i nostri colleghi di allora a fondare il San Giusto d’oro”.

“L’edizione 2019 del premio – conclude il presidente di Assostampa Fvg – è dedicata a Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due agenti uccisi due mesi fa nella Questura di Trieste. Anche i giornalisti triestini vogliono così onorare e rendere commosso omaggio a due giovani uomini caduti mentre svolgevano il loro lavoro per la nostra città. Una tragedia che ha toccato profondamente la comunità cittadina e ovviamente tutti gli operatori dell’informazione”.

La cerimonia di consegna del premio e della targa si terrà nella prima metà di dicembre nell’aula del Consiglio comunale di Trieste.

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San Giusto d’oro a Zeno D’Agostino

Con il premio a Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico orientale, si vuole riconoscere — a trecento anni dalla nascita del Porto Franco — il suo personale contributo allo sviluppo del porto, dunque del futuro di Trieste: uno sviluppo fatto di numeri importanti e in continua ascesa ma soprattutto di visione, di capacità di integrare i territori e di non accontentarsi della pur significativa crescita occupazionale; merito anche della volontà del presidente D’Agostino di vivere la città, partecipando alla sua vita quotidiana e dialogando con i suoi protagonisti, tra cui gli operatori dell’informazione, senza limitarsi a governarne importanti e fondamentali processi dall’alto o dal di fuori.

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Targa speciale all’Associazione Giuliani nel mondo

Con la targa speciale del San Giusto d’oro all’Associazione Giuliani nel mondo si vuole premiare la capacità di una realtà che festeggia mezzo secolo di feconda attività di portare la triestinità nel mondo, in tutti e cinque i continenti, testimoniando vicinanza a chi è stato costretto a lasciare la propria terra e nutrendo anche attraverso un organo d’informazione le radici di ieri e le attività di oggi.

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Albo d’oro

1967 Pietro Valdoni, chirurgo

1968 Doro Levi, archeologo

1969 Leonor Fini, pittrice

1970 Trio di Trieste

1971 Giorgio Strehler, regista

1972 Brenno Babudieri, medico ricercatore

1973 Raffaello de Banfield, compositore

1974 Paolo Budinich, fisico

1975 Giorgio Pilleri, scienziato

1976 Pier Paolo Luzzatto Fegiz, economista

1977 Luigi Spacal, pittore

1978 Giorgio Bugliarello, bioingegnere

1979 Piero Cappuccilli, cantante lirico

1980 Marcello Mascherini, scultore

1981 Diego de Castro, storico

1982 Franco Gulli, violinista

1983 Ottavio Missoni, stilista

1984 Claudio Magris, germanista

1985 Livio Paladin, giurista

1986 Fulvio Camerini, cardiologo

1987 Leo Castelli, gallerista

1988 Assicurazioni Generali

1989 Gillo Dorfles, critico d’arte

1990 Mila Schön, stilista

1991 Lelio Luttazzi, musicista

1992 Giorgio Voghera, scrittore

1993 Luciano Fonda, fisico

1994 Cesare Rubini, campione sportivo

1995 Claudio Erbsen, vicepresidente Associated Press

1996 Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico

1997 Boris Podrecca, architetto

1998 Tommaso Padoa Schioppa, eurobanchiere

1999 Gianfranco Gutty, Assicurazioni Generali

2000 Fedora Barbieri, cantante lirica

2001 Barcolana, regata

2002 Amos Luzzatto, presidente Comunità Ebraiche

2003 Boris Pahor, scrittore

2004 Manlio Cecovini, scrittore

2005 Raffaella Curiel, stilista

2006 Marzio Babille, medico Unicef

2007 Daniela Barcellona, cantante lirica

2008 Eugenio Ravignani, vescovo

2009 Bruno Chersicla, pittore

2010 Illycaffè

2011 Mauro Giacca, scienziato

2012 Coro “Antonio Illersberg”

2013 Susanna Tamaro, scrittrice

2014 Ariella Reggio, attrice

2015 Don Mario Vatta, sacerdote

2016 Psichiatria Triestina, nel ricordo di Basaglia

2017 Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin

2018 Comunità ebraica triestina a 80 anni dalle leggi razziali

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San Giusto d’oro straordinario

Giuliani d’Australia

Associazioni Triestini e Goriziani in Roma

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Riconoscimenti e targhe speciali

Mario Nordio

Massimo Della Pergola

Demetrio Volcic

Carpinteri e Faraguna

Mario Magajna

Tullio Kezich

Danilo Soli

Ugo Borsatti

Biancamaria Piccinino

Mario Suban

Mario Luzzatto Fegiz

Luciano Ceschia

Studenti del Petrarca per la mostra “Razzismo in cattedra”