Sciopero a Telenordest
L’Assemblea dei dipendenti di Telenordest, venduta recentemente dalla famiglia Carraro all’imprenditore Giorgio Panto, ha proclamato uno sciopero di 24 ore respingendo “come inaccettabile e non rispettoso della storia professionale ed editoriale della Televisione il piano industriale presentato oggi dal nuovo Editore”.
(fonte ANSA)
“Ai tagli di giornalisti, tecnici e impiegati – si legge in un comunicato sindacale diffuso dopo l’assembla – si aggiunge la richiesta di trasferire personale in modo sostanzialmente forzato, e senza alcun incentivo economico, nelle redazioni in fase di apertura a Pordenone, Gorizia, Verona, Rovigo e nella sede di Antenna Tre a Treviso. La redazione e la componente tecnica vengono smembrate e fortemente ridotte, rendendo impossibili le produzioni di approfondimento e intrattenimento che hanno fatto parte della storia degli ultimi anni dell’emittente e che hanno raccolto il gradimento del pubblico. Nella nuova sede di Padova, che la proprieta’ annuncia trasferita entro giugno a Rubano (Padova), saranno presenti due redattori e il direttore piu’ due operatori e un tecnico, rispetto agli attuali ventisette dipendenti”.
“Dopo l’allontanamento di sette collaboratori ai quali e’ stato interrotto il contratto – prosegue la nota – ora l’Editore lancia un progetto industriale inaccettabile, rifiutando qualsiasi trattativa sindacale sugli esuberi e sulle nuove sedi delineate”.
Il Sindacato dei Giornalisti del Veneto e il Sindacato Lavoratori della Comunicazione della Cgil attraverso il segretario regionale e provinciale, presenti all’illustrazione del piano industriale, conclude la nota, “hanno espresso solidarieta’ e massimo appoggio a tutte le iniziative legali e contrattuali dei giornalisti, dei tecnici e degli amministrativi, a difesa dei posti e della sede di lavoro”.