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  • Da: Assostampa FVG
  • giugno 21, 2007

Stato di agitazione al “Piccolo”

TRIESTE L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia denuncia nuovamente lo stato di disagio esistente tra i redattori del quotidiano Il Piccolo, già segnalato nei giorni scorsi dopo alcune violazioni contrattuali da parte della Direzione e dell’Azienda. L’assemblea dei i redattori del Piccolo ha deciso all’unanimità di proclamare lo stato di agitazione e affidare un pacchetto di scioperi al CdR dopo la perdurante mancanza di risposte da parte della Direzione e dell’Azienda su problemi riguardanti il rispetto del contratto, l’organizzazione del lavoro e la stabilizzazione di giornalisti precari da anni.
Ma ecco il comunicato del cdr:
“L’assemblea dei redattori de “Il Piccolo” ha deciso all’unanimità di proclamare lo stato d’agitazione e affidare al CdR un pacchetto di tre giorni di sciopero da utilizzare nei prossimi giorni. La decisione è arrivata dopo aver preso atto della mancanza di risposte concrete da parte della direzione dell’azienda su due problematiche urgenti più volte sollevati dalla redazione:
Pianta organica. In violazione dell’art. 3 del Ccnlg, un posto in organico del Piccolo da oltre un anno viene sostituito da un contratto a termine. Il cdr ha chiesto, come previsto dal contratto, la trasformazione immediata del contratto a termine in uno a tempo indeterminato;
Piani ferie e sostituzioni. L’attuale direzione ha approvato un piano ferie che prevede in diversi reparti del giornale la sistematica rinuncia alla giornata di riposo prevista dall’introduzione della settimana corta (art. 7 del Ccnlg). Il cdr ha chiesto, come previsto dal contratto e come attuato in altre redazioni del gruppo Espresso, l’attivazione di contratti a termine di sostituzione ferie”.