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  • Da: Assostampa FVG
  • marzo 20, 2009

TAVOLA ROTONDA A TRIESTE

Venerdì 20 marzo alle 17, a Trieste, al Circolo della Stampa (Corso Italia 13), si terrà la tavola rotonda "Libertà di informazione, giustizia e diritti dei cittadini", organizzata dall’Assostampa Fvg e dalla Cgil regionale. Introduce Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg; intervengono l’avvocato Gianfranco Carbone, il magistrato Luigi Dainotti, il preside di Giurisprudenza Paolo Giangaspero, il direttore del "Piccolo" Paolo Possamai; coordina il presidente dell’Assostampa Fvg Carlo Muscatello.
Si tratta del quarto appuntamento in poche settimane che l’Assostampa Fvg organizza nelle città capoluogo di provincia della regione, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che possono derivare dall’ormai imminente approvazione del disegno di legge Alfano: vietando la pubblicazione degli atti di indagine fino al termine dell’udienza preliminare (anche in modo parziale, e "anche se non sussiste più il segreto"), le nuove norme cancellano la possibilità stessa di fare cronaca giudiziaria su vicende di assoluta rilevanza sociale, che nulla hanno a che spartire con il rispetto della privacy.
Se il ddl Alfano fosse già legge, del crac Parmalat avremmo potuto cominciare a scrivere e a sapere pochi mesi fa, lasciando dunque proseguire per anni indisturbata la truffa ai danni dei piccoli risparmiatori; della clinica milanese Santa Rita, cioè dei trapianti disposti senza ragione da qualche medico senza scrupoli, non sapremmo ancora, e soprattutto non saprebbero i pazienti dell’area lombarda; delle scalate bancarie ed editoriali del 2005, dunque di un certo modo di funzionare della Banca d’Italia, saremmo venuti a conoscenza anni dopo. Idem per lo scandalo di Vallettopoli e per quello di Calciopoli…
Così viene cancellato il diritto/dovere dei giornalisti di informare, ma anche e soprattutto il diritto dei cittadini a essere informati. Un diritto sancito dalla Costituzione della Repubblica.