TELE4, FIRMATO L’ACCORDO

L’Assostampa Fvg e l’editore dell’emittente televisiva regionale Telequattro hanno raggiunto un accordo per la salvaguardia dei posti di lavoro e per il rilancio della tv. Le trattative sono durate oltre un mese e hanno coinvolto oltre all’Assostampa e all’editore sia la rappresentante sindacale dell’emittente sia il direttore della testata sia il rappresentante di Confindustria. Ad alcuni incontri precedenti ha partecipato in qualità di uditore anche il presidente regionale del Corecom. Con tale accordo quadro Telequattro si impegna a rifare i contratti di collaborazione continuata a quattro giornalisti e a mantenere il posto di lavoro ad altri quattro colleghi. Per loro è previsto il passaggio dal contratto Frt a quello voluto dalla Fnsi per le televisione private (Aer Anti Corallo). Su invito dell’Assostampa, in questi giorni sono già iniziate le audizioni dei giornalisti che lavorano per i programmi, e anche dei tecnici. Entro l’anno Telequattro si è impegnata ad assumere a tempo indeterminato un altro giornalista su Udine. Inoltre, il direttore generale Jannacopulos ha sottolineato che d’ora in avanti intende stipulare solo contratti Fnsi. L’Assostampa si è detta disponibile a un confronto continuo sul tema della completezza dell’informazione a garanzia della pluralità delle fonti. Inoltre, è pronta a garantire il suo apporto e la sua consulenza non solo per salvaguartdare i posti di lavoro, ma anche per creare nuove possibilità di assunzioni. Nei programmi dell’editore, la redazione di Udine verrà fortemente potenziata e quella di Gorizia non chiuderà. Ma l’editore si è riservato di ascoltare il mondo politico e imprenditoriale isontino per vedere se vi sono le condizioni di un rilancio della sede. Il Consiglio comunale di Trieste e l’Associazione della stampa intendono promuovere un incontro per discutere della situazione dell’emittenza televisiva e del problema occupazionale. In un momento così drammatico per l’informazionale anche a livello nazionale, la positiva conclusione della vertenza Telequattro, può essere da stimolo per gli imprenditori ma anche per il mondo politico per puntare su un settore vitale per la democrazia.