Tribunale per i crimini contro i giornalisti

FIRENZE Il sindaco di Firenze Leonardo
Domenici ha aderito alla proposta di istituire nel capoluogo toscano un Tribunale internazionale per i crimini contro i giornalisti lanciato da Informazione senza frontiere.
Per Domenici la proposta «risponde alla necessità politica di sviluppare una campagna per ricostruire norme, leggi e istituzioni internazionali che fissino principi universalmente riconosciuti per arrestare la deregulation avviata dall’amministrazione Bush e dal nostro Berlusconi» e si collega «all’impegno per rilanciare il ruolo di Firenze sullo scenario internazionale come protagonista della ripresa del dialogo, del rilancio della tutela dei diritti umani e del processo di pace».
Quella del sindaco di Firenze si aggiunge ad altre adesioni venute alla proposta di Isf, fra cui quelle del segretario della Fnsi Paolo Serventi Longhi, del segretario dell’ Usigrai Roberto Natale, del presidente nazionale dell’Arci Tom Benetollo, del presidente della Fondazione La Pira Mario Primicerio e delle Acli toscane.
La proposta del segretario di Isf, Stefano Marcelli,
raccoglie l’appello lanciato dal segretario della Federazione internazionale dei giornalisti, Aidan White, per il ripristino di regole e istituzioni internazionali che tutelino i giornalisti. «Si tratta – spiega una nota – di costituire un Tribunale composto da rappresentanti delle grandi associazioni internazionali che si occupano della libertà d’informazione nel mondo, con un giurì di autorevoli giuristi che monitorizzi la situazione – come già fa Isf – ed emetta sentenze etiche sui casi più clamorosi di attacco alla libertà d’ informazione». (Ansa)