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  • Da: Assostampa FVG
  • maggio 05, 2022

TRIESTE, ULTRAS SENZA CULTURA CIVILE E SPORTIVA

ultras triestinaUssi, Ordine dei giornalisti e Assostampa FVG esprimono in una nota piena solidarietà al collega Roberto Urizio, destinatario di striscioni intimidatori, firmati dalla Curva Furlan, esposti davanti alla sede della testata sportiva triestina City Sport. Il comunicato dell’Ussi condanna duramente il tentativo di condizionare il giornalista e la testata per la quale lavora con minacce e insulti.

Ma ecco la nota completa:

Il gruppo regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Ussi “Marco Luchetta”, unitamente all’Ordine dei Giornalisti e all’Assostampa Fvg, ha preso una dura posizione contro chi ritiene che il diritto di cronaca e di critica sia subordinato ai propri interessi e non sia un bene costituzionalmente tutelato. L’ultimo episodio, che dimostra ancora una volta come la cultura sportiva non sia un valore pienamente condiviso anche nella nostra regione, si è verificato ieri mattina quando, davanti alla redazione di City Sport a Trieste, sono apparsi tre striscioni intimidatori contro il collega Roberto Urizio. Striscioni firmati dalla Curva Furlan dello stadio Rocco, composta da tifosi e ultras della Triestina Calcio. L’Ussi, l’OdG e l’Assostampa del Friuli Venezia Giulia esprimono piena solidarietà nei confronti del collega, “reo” di svolgere con professionalità il suo lavoro al servizio dell’informazione, e condannano duramente il tentativo di condizionare Urizio e il media per il quale lavora con minacce e insulti. Non è la prima volta che accade negli impianti sportivi della regione, soprattutto per quanto riguarda il calcio, e ciò rappresenta il segnale di un imbarbarimento del clima generale di intolleranza verso chi svolge la delicata e necessaria attività di informare correttamente e senza condizionamenti gli avvenimenti che interessano la regione, di qualsiasi natura essi siano.

L’Ussi, l’OdG e l’Assostampa Fvg si mantengono vigili sul territorio, sono pronti a collaborare con tutte le società e gli enti preposti, stanno prendendo tutte le misure necessarie affinché episodi simili non si verifichino e ribadiscono l’impegno per cercare di promuovere la corretta cultura sportiva che nel Friuli Venezia Giulia comunque si mantiene sopra la media nazionale.