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  • Da: Assostampa FVG
  • marzo 24, 2005

Uffici stampa: rottura con l’Aran

ROMA La Federazione Nazionale della Stampa
esprime “totale dissenso dalla posizione manifestata dal
Presidente dell’Agenzia per la Contrattazione nel Pubblico
impiego (ARAN) nell’incontro convocato dalla stessa Agenzia per l’apertura formale delle trattative per il contratto quadro dei giornalisti degli Uffici stampa pubblici”.
“Nell’incontro, convocato dall’avvocato Guido Fantoni su sollecitazione del Ministro della Funzione Pubblica, Mario Baccini, l’Aran – spiega la Fnsi – ha sostenuto l’impossibilità  di proseguire il confronto in assenza di una parte delle organizzazioni sindacali riconosciute ai tavoli dei negoziati per gli accordi quadro del Pubblico impiego. All’incontro di oggi erano infatti presenti le delegazioni della Cida, della Confedir e della Cosmed, mentre erano assenti Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Confsal, Rdb/Cub, Usae e Cgu. La delegazione della
Federazione della Stampa era guidata dal Segretario generale, Paolo Serventi Longhi e dal Presidente, Franco Siddi, ed era composta dalla segreteria e dal Presidente del Gruppo Uffici Stampa”.
Spiega inoltre la Fnsi che “il Presidente dell’Aran Fantoni ha reso noto che alcune delle organizzazioni che hanno rifiutato di partecipare all’incontro, hanno inviato una lettera per sostenere l’illegittimità  di un tavolo al quale partecipi la Fnsi, che non farebbe parte delle organizzazioni ammesse alla contrattazione quadro ai sensi del Decreto legislativo 165/2001.
La Fnsi ha invece ricordato che sia l ex Ministro Franco
Frattini sia l’attuale Ministro Baccini hanno riconosciuto per iscritto la validità  della legge 150 che riconosce il diritto della Fnsi a partecipare alle trattative per il contratto degli Uffici stampa della P.A., in deroga esplicita al Decreto legislativo 165. Il Sindacato dei giornalisti ha quindi dovuto prendere atto con rincrescimento della posizione del Presidente
dell’Aran e di alcune organizzazioni sindacali, posizioni
peraltro contestate oggi al tavolo dai rappresentanti delle confederazioni presenti. La Fnsi ha quindi manifestato dissociazione dalla decisione annunciata dall’avvocato Fantoni di non dare corpo al negoziato e ha chiesto un immediato chiarimento al Ministro della Funzione Pubblica, Mario Baccini”.
La Segreteria della Fnsi ha convocato per martedì 5 aprile, alle ore 12, nella propria sede, una conferenza stampa per illustrare la situazione del contratto degli Uffici stampa pubblici, confermando il ricorso alla magistratura del Lavoro già  presentato contro la mancata apertura della trattativa e la cui prima udienza è stata fissata per lunedì 11 aprile presso la Magistratura del Lavoro di Roma.
“Il Sindacato dei giornalisti invita l’intera categoria dei giornalisti italiani a proseguire la mobilitazione per il riconoscimento del ruolo professionale delle colleghe e dei colleghi degli Uffici stampa, e per l affermazione dei diritti sindacali previsti dalla legge 150. Le iniziative di mobilitazione saranno decise dal Dipartimento degli Uffici stampa della Fnsi, convocato per il 12 aprile a Roma”. (Ansa)