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  • Da: Assostampa FVG
  • agosto 05, 2004

Una giornata per la libertà televisiva

ANCONA Celebrare una giornata della libertà e della qualità televisiva «è una buona idea»; è «un’ottima idea farlo a Senigallia, in connessione con la tristissima vicenda della chiusura della tv di strada Disco Volante». Lo affermano il segretario generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi e i giornalisti delle Marche consiglieri nazionali della stessa Federazione della Stampa, facendo propria la proposta che i redattori della telestreet hanno rilanciato anche a Pippo Baudo.
«Riteniamo – scrivono in una nota Serventi Longhi e Giovanni Giacomini, segretario del Sigim, Maurizio Blasi, dell’esecutivo Usigrai, Franco de Marco, Nevio Lavagnoli e Piergiorgio Severini – che il sistema televisivo italiano, con il ruolo di Rai e Mediaset, abbia più che mai bisogno non della chiusura di voci, ma della apertura di nuovi canali, della rottura degli oligopoli, di un confronto aperto sulla qualità del prodotto, sulla libertà dei giornalisti, sulla libertà di opinione, sulla libertà del mercato».
«Le nuove tecnologie televisive – rilevano poi il segretario e i consiglieri della Fnsi – aprono frontiere inedite alle tv e radio comunitarie, prospettive che la legislazione vigente trascura ma di cui il paese non può fare a meno».
Pertanto, concludono, «raccogliamo e rilanciamo la proposta dei redattori di Disco Volante (che ha appena ripreso le trasmissioni via internet). La sosterremo per quanto in nostro potere, sperando che si esprimano anche altri soggetti, dalle pubbliche amministrazioni al mondo del lavoro, all’associazionismo culturale, alle più varie forme associative della società civile». (Ansa)