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  • Da: Assostampa FVG
  • febbraio 10, 2008

VOTO INPGI /Documento di maggioranza

Autonomia e Solidarietà – Giornalisti Uniti
>>
Elezioni Inpgi 2008: ecco il nostro impegno per rafforzare l’istituto e garantire le pensioni nella solidarietà.

L’Inpgi ha chiuso il 2007 con un avanzo di bilancio di 87,7 milioni di euro e una riserva che ammonta a oltre 1,46 miliardi di euro. Sono risultati positivi, frutto di anni di buon governo e di scelte anche sofferte, come la riforma previdenziale, ma che hanno portato a traguardi
solidi. Sono il risultato del lavoro dei dirigenti dell’Istituto e del Sindacato.
L’Inpgi garantisce l’erogazione di pensioni più robuste di quelle Inps e offre un sistema di protezione più forte di quello pubblico. Ciò ne fa un pilastro della solidarietà all’interno della categoria e una delle basi dell’indipendenza dei giornalisti.
Lottare per il contratto. I risultati raggiunti dall’Inpgi non ci sarebbero stati senza gli accordi contrattuali firmati dalla Fnsi, e senza l’allargamento a pubblicisti, radio e tv locali e uffici stampa pubblici e privati. Ora è necessario, anche per il futuro dell’Inpgi, sostenere il sindacato per il rinnovo del contratto e per battere gli
editori.
Prepensionamenti da frenare. La resistenza dell’Inpgi e del Sindacato ha mpedito il dilagare dei prepensionamenti. Ora da un lato occorre sostenere la linea della resistenza, già preparata dall’Inpgi, e dall’altro
è necessario avviare una iniziativa politica per portare il tema degli oneri finanziari dei prepensionamenti (problema tipicamente da welfare pubblico) all’attenzione del Parlamento e del governo. Sarebbe auspicabile che gli editori, presenti nel Cda dell’istituto, sostenessero
questa richiesta del Sindacato.
Sostegno ai pensionati. Le pensioni perdono potere di acquisto. Bisogna dare battaglia perché passi almeno la decisione di verificare alla fine di ogni anno se una parte dell’attivo di bilancio possa essere impegnata
a favore dei pensionati, decisione presa dall’Inpgi, ma non accolta dai ministeri vigilanti.
Precari e assistenza: lotta agli sfruttatori. La riforma della previdenza Inpgi restringe le possibilità di sfruttare i meccanismi di assistenza. Ma non elimina la possibilità del circolo vizioso contratto a termine-disoccupazione-contratto a termine. E’ un altro tema, legato anche alla riforma dell’accesso alla professione, che deve essere affrontato. Le difese previste per i giornalisti non devono essere saccheggiate e rese economicamente insopportabili da editori senza
scrupoli.
Completare la copertura per i professionisti liberi. La Finanziaria 2008 ed il pacchetto sul welfare hanno recepito, dopo un lungo lavoro fatto dal sindacato e dall’Inpgi, alcune delle istanze dei giornalisti: ora si
tratta di metterle in pratica (stabilizzazione dei rapporti di collaborazione; versamento dei contributi a carico del committente; aumento graduale della contribuzione, che per i 2/3 da ora sarà onere del
datore di lavoro; impegno a regolamentare malattia, riscatto della laurea, ricongiunzione e la totalizzazione dei contributi). Ma non basta.
Rimangono grandi problemi per le collaborazioni occasionali e per il diritto d’autore.
Le case dell’Inpgi gestite in modo più moderno ed efficiente. Il patrimonio accumulato è ingente e va gestito al meglio perché rappresenta la garanzia del pagamento delle pensioni. Così, se è giusto pensare a
destinare una parte delle risorse per fronteggiare l’emergenza abitativa dei giornalisti ed a gestire meglio la manutenzione dei fabbricati, è decisivo che i nuovi acquisti immobiliari siano rivolti anche al settore
commerciale ed agli uffici, al fine di ottenere rendimenti complessivi più elevati. Oggi tuttavia esistono nuovi strumenti di gestione del mattone, capaci di rendere più agile e flessibile la movimentazione delle risorse, pur nella sicurezza dei valori, e di produrre risparmi di spesa e di imposta (fondi immobiliari, Siiq, insomma le diverse forme del “real estate”). Sono ipotesi che finalmente vanno verificate. Tra l’altro, mentre nelle condizioni attuali sarebbe irrealistico parlare di vendita a prezzi scontati degli immobili ai giornalisti inquilini (il valore dei fabbricati fa parte della riserva tecnica da garantire) in un sistema capace di fare leva finanziaria anche progetti di questo tipo potrebbero
essere studiati. D’obbligo, infine, il rafforzamento del sistema dei mutui e dei prestiti Inpgi, così come va rilanciato il sostegno anche progettuale alle possibili cooperative edilizie dei giornalisti.

INPGI:COME SI VOTA

Si può votare per via telematica oppure al seggio.
l voto elettronico sarà possibile ESCLUSIVAMENTE MARTEDI’ 5, MERCOLEDI’ 6 E GIOVEDI’ 7 FEBBRAIO, collegandosi al sito http://www.inpgi.it limitatamente al seguente orario: DALLE ORE 8 ALLE ORE 22. Solo in quegli orari sarà possibile accedere alla sezione del sito attraverso la quale, digitando il codice iscritto e la password personale (ricevuti nelle settimane scorse in due lettere separate, la prima contenente anche la tessera personale con stampato il proprio codice), compariranno le schermate con i nomi dei candidati. Per votare occorrerà cliccare in
corrispondenza della casella accanto al nome del candidato prescelto.
Il voto al seggio è possibile DALLE ORE 10 ALLE ORE 20 nelle giornate di SABATO 9 E DOMENICA 10 FEBBRAIO (NELLA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE REGIONALE DELLA STAMPA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA, IN CORSO ITALIA 13 A TRIESTE),
presentando il tesserino professionale (o altro documento di riconoscimento) e il certificato elettorale ricevuto a casa insieme alla password per accedere al sito Internet (in mancanza, il certificato può anche essere ritirato al seggio). In questo caso, per votare occorre tracciare una X (altri segni comportano l’annullamento della scheda)
nella casella accanto al nome del candidato prescelto. NON SI PUO’ ESPRIMERE UN NUMERO DI PREFERENZE MAGGIORE DI QUELLO CONSENTITO, PENA L’ANNULLAMENTO DELLA SCHEDA.

Per il recupero della password necessaria per votare via Internet, nel caso qualcuno abbia smarrito la lettera con cui gli è stata trasmessa, è necessario inviare una e-mail all’indirizzo sistemi_informativi@inpgi.it
con la richiesta di un nuovo invio. La password è strettamente personale e quindi anche la richiesta di nuovo invio da far pervenire via e-mail ai
servizi informativi dell’Inpgi è individuale. Quindi non possono essere fatte richieste collettive: ognuno deve attivarsi per proprio conto.
Oltre alla password, per votare è necessario utilizzare anche il codice iscritto, riportato in alto a sinistra sulla card che è stata spedita a ogni iscritto poco tempo fa. Qualora vi fosse chi avesse smarrito la card, recuperare il proprio codice iscritto è semplice, perché è stampato su tutti i documenti dell’Inpgi – bollettini di pagamento, estratti conto previdenziali, lettere… – inviati all’iscritto in questione.
> QUESTI I CANDIDATI DI AUTONOMIA E SOLIDARIETA’ – GIORNALISTI UNITI

>> CONSIGLIO GENERALE (solo per i giornalisti in attività)
>> Scheda con angolo MARRONE, UNA SOLA preferenza
>
> Roberto Carella
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>
>>INPGI 1 – COLLEGIO DEI SINDACI
>> Scheda con angolo BLU, massimo QUATTRO preferenze
>>
>> – Bossa Guido
>>
>> – Cinelli Carlo
>>
>> – Velli Adriano
>
>
>> INPGI 2 – COMITATO AMMINISTRATORE
>> Scheda con angolo VERDE, massimo TRE preferenze
>>
>> – Marciano Massimo
>>
>> – Andolfatto Monica
>>
>> – Pignatelli Paola
>
>>
>> INPGI 2-COLLEGIO DEI SINDACI
>>
>> Scheda con angolo GIALLO, massimo DUE preferenze
>>
>> – Stefano Gallizzi