0 Liked
  • Da: Assostampa FVG
  • marzo 20, 2019

ALPI HROVATIN, 25 ANNI DOPO #NOINONARCHIVIAMO

Si è tenuto alla Camera il ricordo ufficiale di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio. Ieri si è svolto il ricordo a Trieste.

”La storia della nostra democrazia – ha detto Carlo Muscatello, presidente dell’Assostampa Fvg – è purtroppo punteggiata di avvenimenti tragici (stragi, omicidi, attentati…) che spesso rimangono senza verità e giustizia. L’assassinio di Ilaria e Miran, 25 anni fa a Mogadiscio, è uno di questi. Se la magistratura non è in grado di far luce su un crimine per il quale un innocente ha scontato diciassette anni di galera, ebbene, si sappia che noi giornalisti non archiviamo…”.

Alla cerimonia, che si è tenuta nel giardino della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, coordinata da Giovanni Marzini, segretario del Premio Luchetta, hanno partecipato i due fratelli, amici e colleghi di Miran. E fra gli altri Fabiana Martini, coordinatrice di Articolo 21 Fvg, Mattia Assandri, segretario regionale dell’Ordine dei giornalisti, e Daniela Luchetta, presidente della fondazione che aiuta i bambini vittime delle guerre e delle violenze.

“Sono passati 25 anni anche dall’assassinio di Miran e Ilaria a Mogadiscio, avvenuto appena due mesi dopo quello di Marco, Saša e Dario – ha detto Daniela Luchetta -. Al fatto terribile in sé si aggiunge l’amarezza di non essere arrivati da nessuna parte nella ricerca della verità su quanto accaduto. Ad oggi abbiamo solo un’indagine che si avvia ad essere archiviata”.

“Vorrà dire – ha concluso Muscatello – che ci faremo carico noi di proseguire nella ricerca di verità e giustizia. Lo dobbiamo a Ilaria, a Miran, ai loro cari, ma anche a tutti i caduti dell’informazione”.

Nel corso della giornata è giunto anche il messaggio dei genitori di Giulio Regeni:

Buongiorno,

siamo i genitori di Giulio Regeni. Come famiglia ci uniamo a distanza, in questa giornata del 20 marzo 2019, all’evento presso la Camera “Noi non archiviamo” per non dimenticare l’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.

I genitori Luciana e Giorgio Alpi hanno sostenuto con forza la ricerca di Verità e Giustizia per la loro figlia e il collega. Sono per tutti noi un esempio stupendo di dignità, determinazione e lucidità.

Anche noi crediamo che non ci può essere Giustizia senza Verità, una Verità vera che faccia luce sugli accadimenti, per quanto scomodi o indicibili, perché vogliamo vivere in un paese democratico e la democrazia ha bisogno di fondarsi sulla trasparenza. Dobbiamo poter guardare negli occhi i giovani, con i quali condividere la necessità della centralità e della salvaguardia dei diritti umani per uno sviluppo sostenibile, dove difesa dei diritti umani ed ambiente, possano integrarsi per poi lasciare loro il testimone. I Diritti sono il loro futuro, ma il futuro inizia nella nitidezza del passato.

Ringraziamo tutti voi che ci state e ci starete vicini. Ringraziamo il presidente Fico ed i suoi collaboratori, Giuseppe Giulietti, la Federazione nazionale della stampa italiana, e l’associazione Articolo 21. Restate con noi fino alla Verità.

Paola Deffendi e Claudio Regeni