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  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 28, 2009

APPROVATI BILANCI – AL VOTO 30 E 31 MAGGIO

Si è svolta ieri a Trieste l’assemblea annuale dell’Assostampa Fvg, che ha approvato all’unanimità i bilanci consuntivo 2008 e preventivo 2009 dell’Associazione, illustrati dal tesoriere Andrea Covre e dal presidente dei Revisori dei conti Arrigo Ricci. Il bilancio consuntivo si è chiuso anche quest’anno in attivo, permettendo di aumentare la già considerevole riserva economica dell’Associazione.
Introdotto dal presidente dell’Assostampa Carlo Muscatello, si è poi svolto un ampio dibattito sui temi riguardanti l’informazione, a livello regionale e nazionale, nel quale sono intervenuti fra gli altri il segretario generale della Fnsi Franco Siddi e il presidente Fnsi Roberto Natale.
Siddi ha annunciato che il protocollo sugli ammortizzatori sociali a favore dei giornalisti sara’ perfezionato il 5 maggio da Fnsi, Inpgi e Fieg a Palazzo Chigi.
”Nel settore – ha detto il segretario all’Ansa – sta esplodendo la crisi. Bisogna proteggere i colleghi che rischiano il posto di lavoro e c’è bisogno di perfezionare gli accordi sottoscritti a latere del contratto con gli atti amministrativi in sede governativa. Nel frattempo il contratto è partito e da aprile è in vigore: chi non ha ricevuto la busta paga già corretta ad aprile, l’avrà sicuramente a maggio, con il recupero degli aumenti da aprile. Abbiamo salvato l’identità professionale nel mondo dell’informazione che cambia e garantito pari dignità a tutti i colleghi”.
Secondo Siddi con il nuovo contratto, che sarà oggetto di referendum consultivo il 29 e il 30 maggio, ”tutti stanno dentro la stessa cornice identitaria, fatta di diritti ma anche anche di retribuzioni per chi è lavoratore dipendente”. Un contratto che per Siddi offre ”punti di aggancio perchè sul piano civile si possano ottenere quei miglioramenti normativi e giuridici che la situazione deve dare soprattutto ai precari”. Per Siddi il referendum ”sarà una grande occasione di partecipazione per tutti. Senza il nuovo contratto, purtroppo, non c’è contratto. Il vecchio è spirato, non produce più effetti”.
Il referendum, ha ribadito il segretario Fnsi, ”avrà un valore politico vincolante. Se dovesse essere clamorosamente bocciato è evidente che il gruppo dirigente dovrà porsi il problema di capire se denunciarlo o se andarsene. Io credo si debba riflettere molto bene: denunciare un contratto sapendo poi di essere senza contratto è un grande problema”.
Sul possibile esito del referendum, ha detto Roberto Natale, presidente dell’Fnsi, ”esistono sensibilità diverse. Ci sono grandi redazioni di Roma e Milano che sembrano esprimere sul contratto un parere fortemente negativo e ce sono tante altre, in giro per l’Italia, che hanno un atteggiamento di maggiore comprensione del lavoro che il gruppo dirigente ha fatto. Quello che vogliamo sottolineare è che il referendum vuole essere una operazione inclusiva”. Potranno infatti votare anche i non iscritti al sindacato.
Dopo l’assemblea di ieri (che al mattino è stata preceduta da una riunione del Coordinamento Precari Fvg, struttura integrante dell’Assostampa), i giornalisti del Friuli Venezia Giulia saranno chiamati a rinnovare gli organi dell’Assostampa il 30 e 31 maggio.