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  • Da: Assostampa FVG
  • maggio 09, 2014

ARRIVANO 50 MILIONI E (FORSE) IL CONTRATTO, SIDDI LUNEDÌ A TRIESTE

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Il contratto si può fare se arrivano le risorse pubbliche per l’occupazione, sotto forma di sgravi fiscali-contributivi ma anche di contributi diretti. Il governo Renzi ha confermato i fondi concordati con il precedente governo. Saranno fondi per l’occupazione, l’innovazione e il sostegno al welfare. I contributi saranno selettivi, non andranno a chi non crea nuovi posti di lavoro e alle aziende che non stanno sul mercato ma vivono solo di contributi pubblici. Ora partono nuovi tavoli tecnici fra Fieg e Fnsi. Entro maggio potrebbero arrivare gli attesi risultati.
È quanto detto ieri da Franco Siddi, segretario generale Fnsi (CHE LUNEDÌ SARÀ A TRIESTE, ALL’ASSEMBLEA ASSOSTAMPA FVG, ALLE 15 IN CORSO ITALIA 13) alla giunta del sindacato riunita assieme alle Associazioni di stampa, dopo l’incontro con il sottosegretario con delega all’editoria Lotti. Ma vediamo quanto riportato dalle agenzie.
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 «Entro fine mese saranno definite le linee guida per l’assegnazione del Fondo straordinario per l’editoria», che ha uno stanziamento di quasi 50 milioni di euro per il 2014, «con l’obiettivo di favorire nuova occupazione e rilancio del settore». Lo ha spiegato il sottosegretario alla presidenza al Consiglio Luca Lotti nel corso di un incontro a Palazzo Chigi con alcuni rappresentanti delle principali associazioni di categoria delle imprese editoriali. Sostegno alle riorganizzazioni aziendali, innovazione, ingresso di giovani professionisti e stabilizzazione dei precari: saranno questi i filoni principali alla base della ripartizione del Fondo. Nelle prossime due settimane sono previsti nuovi incontri con l’obiettivo di arrivare alla definizione dei parametri. Lotti ha anche anticipato che nei prossimi mesi si lavorerà, tra l’altro, ad una revisione complessiva del sistema di sostegno pubblico al settore dell’editoria, compresa la disciplina dei contributi diretti a quotidiani e periodici.
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«Abbiamo avuto un incontro con il sottosegretario Lotti: dal governo arrivano segnali contraddittori». Lo ha detto Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa italiana, nel corso dell’assemblea Usigrai. «Da un lato – ha spiegato Siddi – Lotti ha confermato che i soldi per l’editoria stanziati nella legge di stabilità rimangono e verranno erogati con un decreto dopo una discussione con le parti. Nello stesso tempo con l’ultimo decreto il governo ha cancellato gli avvisi sui giornali, facendo mancare 100 milioni al settore».