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  • Da: Assostampa FVG
  • febbraio 20, 2016

CANDIDATI INPGI: LA PROTESTA DI PIERLUIGI ROESLER FRANZ

Riceviamo e pubblichiamo di seguito le lettere giunte all’Associazione da parte del collega, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e componente del Collegio Sindacale INPGI, Pierluigi Roesler Franz, riguardo la pubblicazione sul nostro sito delle candidature per le imminenti elezioni, e le risposte del presidente Carlo Muscatello:

DIFFIDA ALL’ASSOCIAZIONE STAMPA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA PER GRAVE VIOLAZIONE DELLA PAR CONDICIO ELETTORALE

Roma, 18 febbraio 2016

Il sottoscritto dott. Pierluigi Roesler Franz, nato a Roma il 21/8/1947 e ivi domiciliato in via xxxxx, giornalista professionista (tessera Ordine n. xxxx), titolare di pensione diretta INPGI 1 ed iscritto anche all’INPGI 2, cf xxxxxxxxxxxxxx, tel. casa xxxxxxxxxxxxx, cellulare xxxxxxxxxxxx, e mail xxxxxxxxxxxxxx, e mail certificata xxxxxxx, quale consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e componente del Collegio Sindacale della Fondazione INPGI – Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola” – ente previdenziale privatizzato con sede in Roma via Nizza 35, nonché quale candidato al Collegio Sindacale INPGI 1 e INPGI 2 nella lista “INPGI FUTURO”,

PREMESSO

– che la Fondazione INPGI – Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola” – Gestione Principale Sostitutiva dell’Assicurazione Generale Obbligatoria, comunemente nota come INPGI 1 per distinguerla dalla Gestione Separata INPGI (meglio nota come INPGI 2), unico ente previdenziale sostitutivo dell’INPS in Italia, é un ente previdenziale privatizzato incaricato di pubbliche funzioni a norma dell’art. 38 della Costituzione, di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994 n. 509 ed é riconosciuto pubblica amministrazione ex art. 5, 7° comma, del Decreto Legge 2 marzo 2012 n. 16 convertito con modificazioni dalla Legge 26 aprile 2012, n. 44 (in Supplemento Ordinario n. 85, relativo alla Gazzetta Ufficiale 28 aprile 2012, n. 99). Ha sede a Roma via Nizza 35 ed é quindi soggetta al controllo della Corte dei Conti, della Procura Regionale della Corte dei Conti del Lazio, della COVIP, del Garante della Privacy e dei Ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia;

– che sono state indette dal CdA INPGI le elezioni per il rinnovo dei vertici dell’Istituto dal 22 al 28 febbraio 2016;
– che il Presidente della FNSI Giuseppe Giulietti, intervenendo il 16 febbraio 2016 all’Associazione Stampa Toscana, cliccare su
http://www.assostampa.org/8362-giuseppe-giulietti-presidente-fnsi-nella-sede-ast-parlato-si-riforma-delleditoria-dellordine-querele-temerarie/ ha definito “raccapricciante” la rissa in corso sulle poltrone nella prossima tornata elettorale dell’INPGI;
– che inopinatamente nel sito dell’Associazione Stampa del Friuli-Venezia Giulia http://www.assostampafvg.it/inpgi-i-candidati-nel-fvg/ , riportato in calce alla presente, é apparso un comunicato “raccapricciante”, che viola palesemente la par condicio elettorale in quanto reclamizza solo un gruppo di candidati a Collegi nazionali dei pensionati INPGI 1, Sindaci INPGI 1, Amministratori INPGI 2 e Sindaci INPGI 2, appartenenti alla lista “L’INPGI SIAMO NOI” con grave danno di immagine nei confronti di tutti gli altri candidati ai Collegi nazionali INPGI 1 e INPGI 2;
– che tale indicazione é ictu oculi palesemente illegale e deve essere rimossa con effetto immediato anche perché non autorizzata dall’INPGI, né tantomeno dal Fiduciario INPGI per il Friuli-Venezia Giulia Roberto Carella, che é l’unico “dominus” competente sulle modalità di svolgimento democratico delle elezioni su base regionale,

DIFFIDA FORMALMENTE

l’Associazione Stampa del Friuli Venezia Giulia in persona del suo legale rappresentante a voler rimuovere con effetto immediato tale parte del Comunicato segnata in grassetto con avvertenza che in caso contrario si procederà come per legge in tutte le sedi competenti civili, penali, contabili (Corte dei Conti, COVIP, Garante della Privacy e Ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia) con espressa riserva di risarcimento danni.

Copia della presente é inviata per opportuna conoscenza anche all’INPGI e al Fiduciario INPGI per il Friuli-Venezia Giulia che, a quanto risulta, ne sarebbe totalmente all’oscuro.
Augurandomi che non si debba arrivare a tanto, si inviano cordiali saluti.
Dott. Pierluigi Roesler Franz
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La risposta del Presidente dell’Assostampa FVG Carlo Muscatello:

Caro collega,

voglio innanzitutto rassicurarti: le imminenti elezioni per il rinnovo degli organi dell’Inpgi si svolgeranno nel Friuli Venezia Giulia, come spero in tutte le altre regioni, regolarmente e nel pieno rispetto della par condicio. Ciò verrà garantito da quello che tu stesso definisci il “dominus” competente, il fiduciario regionale Roberto Carella.

Ti segnalo inoltre che l’Assostampa che rappresento è articolazione regionale della Fnsi, il sindacato dei giornalisti, e non dell’Inpgi stesso. È dunque un soggetto autonomo, terzo rispetto all’istituto, spero quindi libero di dire e scrivere quanto ritiene opportuno. In questo caso “segnalando” – oltre a tutti i candidati regionali – quelli presenti della lista promossa dalla maggioranza sindacale di cui la stessa Assostampa fa parte all’interno della Fnsi.

La tua protesta sarebbe stata legittima se il comunicato in questione fosse stato diffuso da un organo regionale in qualche modo riconducibile all’Inpgi. Ma così non è. Il fatto che l’Assostampa ospiti nella propria sede il seggio, presieduto da una funzionaria dell’istituto, altra garanzia di regolarità e par condicio, spero non ci privi del diritto-dovere di dire la nostra e “segnalare” candidati che riteniamo vicini alle nostre posizioni.
Ultima notazione. Fra colleghi, soprattutto fra colleghi impegnati negli enti di categoria, di solito si discute, si fa anche baruffa, si tenta di chiarirsi. Non si parte in quarta con diffide, minacce di esposti e richieste di risarcimenti danni. O almeno così la pensiamo nel Friuli Venezia Giulia.
Cordiali saluti

dottor Carlo Muscatello
presidente Assostampa Friuli Venezia Giulia

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La replica di Pierluigi Roesler Franz:

Al Presidente dell’Assostampa del Friuli-Venezia Giulia
Dottor Carlo Muscatello

Roma, 20 febbraio 2016

Caro collega,
mi dispiace essere partito in quarta, come sostieni. Lungi da me!
Ma mi ci hai proprio tirato tu per i capelli con un inatteso comunicato preelettorale a poche ore dall’apertura del voto elettronico INPGI. E proprio perché ho sempre avuto di te la massima stima e soprattutto ti ho sempre considerato una persona davvero perbene e rispettosa delle regole, mi sarei aspettato un’altra risposta, essendomi reso conto che sei caduto in perfetta buona fede in un “trappolone” tesoti da tuoi amici di “corrente sindacale” anche ad insaputa di quel galantuomo di Roberto Carella, Fiduciario INPGI per il Friuli-Venezia Giulia e persona davvero squisita cui riconosco il grande merito di aver sempre detto tutto, come me, “pane al pane e vino al vino” e con assoluta coerenza per il bene supremo dell’ente previdenziale e nell’interesse dell’intera categoria.
Ho anche preso piacevolmente atto che, come gesto almeno di buona volontà, hai apportato una sia pur minima modifica all’originario testo pubblicato nel sito dell’Assostampa del Friuli-Venezia Giulia.
Ora vi si legge, cliccare su: http://www.assostampafvg.it/inpgi-i-candidati-nel-fvg/: “SEGNALIAMO INOLTRE che la maggioranza federale, alla quale l’Assostampa Fvg aderisce, indica nella lista L’INPGI SIAMO NOI:
per il Consiglio generale pensionati i colleghi Guido Bossa, Marina Cosi, Enrico Ferri de Lazara, Giuseppe Gulletta, Giovanni Negri, Paolo Serventi Longhi, Lucia Visca e Marcello Zinola;
per il Collegio sindacale i colleghi Guido Bossa, Savino Cutro, Elio Silva  e Giuseppe Mazzarino;
per il Comitato amministratore della gestione separata (Inpgi 2) i colleghi Nicola Chiarini, Stefania Di Mitrio e Massimo Marciano;
per il Collegio sindacale gestione separata (Inpgi 2) il collega Stefano Gallizzi”.
Nel testo dell’altro ieri si leggeva, invece (INDICO IN GRASSETTO LE SOLE PARTI DIVERSE): “SEGNALIAMO INOLTRE che la maggioranza federale, alla quale l’Assostampa Fvg aderisce, indica nella lista L’INPGI SIAMO NOI:
per il Consiglio generale pensionati i colleghi Guido Bossa, Marina Cosi, Enrico Ferri de Lazara (del Sindacato Giornalisti Veneto, con cui la nostra Assostampa collabora attivamente), Giuseppe Gulletta, Giovanni Negri, Paolo Serventi Longhi, Lucia Visca e Marcello Zinola;
per il Collegio sindacale i colleghi Guido Bossa, Savino Cutro, Elio Silva  e Giuseppe Mazzarino;
per il Comitato amministratore della gestione separata (Inpgi 2) i colleghi Nicola Chiarini (del Sindacato Giornalisti Veneto, con cui la nostra Assostampa collabora attivamente), Stefania Di Mitrio e Massimo Marciano;
per il Collegio sindacale gestione separata (Inpgi 2) il collega Stefano Gallizzi.
Ciò, tuttavia, a mio parere non basta. Occorre, invece, che la “sviolinata” pre-elettorale venga subito tolta dal sito da te diretto. E’ un consiglio spassionato che mi permetto quindi di darti nel tuo esclusivo interesse, ricordandoti, a scanso di equivoci, di essere iscritto alla FNSI e di aver continuato a versare sempre le relative quote.
Ha infatti pienamente ragione il collega Franco Abruzzo, candidato come me a Sindaco INPGI 1 nella Lista “INPGI FUTURO” a sostenere che “il sindacato non può discriminare i suoi iscritti, favorendo gli amici”.
Il tuo sindacato riceve infatti ogni anno dall’INPGI sostanziosi contributi analogamente ad altre Regioni. Nel 2015 per la precisione 92 mila 705 euro, di cui il 5% in favore del Fiduciario a titolo di rimborso delle sue spese. Ora, se è vero che tale somma è stata poi documentata all’ente, attraverso relazioni trimestrali e rendicontazione annuale conclusiva a fronte delle prestazioni rese per il funzionamento dell’Ufficio di corrispondenza di corso Italia  13 a Trieste (affitto dei locali, spese condominiali, spese del personale, telefono, luce, acqua, spese postali, di cancelleria, bolli, assicurative ed internet, eventuali convegni, ecc.), è altrettanto vero che in Friuli-Venezia Giulia alla data del 26 gennaio 2016 erano iscritti all’INPGI 1 n. 640 colleghi (dei quali 161 pensionati e 479 attivi), mentre sono iscritti all’INPGI 2 n. 1.221 giornalisti, di cui 357 iscritti contemporaneamente sia all’INPGI 1 che all’INPGI 2.
Questi numeri da soli parlano chiaro e dimostrano che per il funzionamento del proprio Ufficio di corrispondenza di corso Italia 13 a Trieste l’INPGI corrisponde un importo commisurato a ben 1.861 posizioni. Un numero, cioè, largamente superiore a quello dei Soci iscritti all’Assostampa del Friuli-Venezia Giulia. Ciò dimostra in modo inoppugnabile che il Sindacato non può assolutamente permettersi di dare alcun consiglio elettorale a favore di un sola Lista di candidati per l’INPGI, cioè appartenenti a quella promossa dalla maggioranza sindacale di cui la stessa Assostampa fa parte all’interno della FNSI “L’INPGI SIAMO NOI”, ignorando nel contempo tutte le altre candidature singole o di lista su base nazionale perché ciò viola palesemente non solo la “par condicio” elettorale, ma anche lo stesso art. 2 dello Statuto dell’Assostampa del Friuli-Venezia Giulia, approvato all’unanimità dall’Assemblea dell’Assostampa il 17 maggio 2010, e ti espone anche ad un possibile deferimento davanti al Collegio dei Probiviri della tua stessa Assostampa e al Consiglio di Disciplina dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli-Venezia Giulia.
Purtroppo per te, sotto il profilo squisitamente giuridico, non vale proprio nulla la tua duplice rassicurazione che “le imminenti elezioni per il rinnovo degli organi dell’INPGI si svolgeranno nel Friuli-Venezia Giulia, come spero in tutte le altre Regioni, regolarmente e nel pieno rispetto della par condicio. Ciò verrà garantito da quello che tu stesso definisci il “dominus” competente, il fiduciario regionale Roberto Carella” e che l’Assostampa ospiti nella propria sede il seggio, presieduto da una funzionaria dell’istituto, dando così “altra garanzia di regolarità e par condicio”, perché ciò non ti priverebbe del diritto-dovere di dire la tua e “segnalare” candidati che tu e i tuoi colleghi del Direttivo dell’Assostampa del Friuli-Venezia Giulia ritenete vicini alle vostre posizioni.
Difatti, guarda caso, ti dimentichi completamente di dire che non si vota solo al seggio di Corso Italia 13 a Trieste il 27 e 28 febbraio come avviene, ad esempio, per le elezioni all’Ordine dei Giornalisti e sarebbe stato così in qualche modo possibile rimediare al danno di una pubblicità a senso unico da parte del Sindacato con dei volantini da consegnare a mano agli elettori.
Ma per l’INPGI, invece, si vota per ben 3 giorni precedenti, cioè il 22, 23 e 24 febbraio, da casa o in ufficio con il computer. Ecco quindi che il patatrac elettorale avverrebbe ben prima dell’apertura del seggio cartaceo a Trieste nella sede dell’Associazione Stampa del Friuli-Venezia Giulia. E’ ovvio che un qualsiasi collega della tua Regione che voti on line lunedì, martedì o mercoledì prossimi seguendo pedissequamente i consigli dell’Assostampa del Friuli-Venezia Giulia non potrebbe poi più votare al seggio.
Credo quindi che anche un bambino capisca che in questo caso la “par condicio elettorale” è stata palesemente violata.
Ti ribadisco per evitare equivoci o fraintendimenti che tu, a titolo personale, puoi benissimo consigliare – come d’altronde anch’io – qualsiasi collega a votare per chi vuoi o per chi voglio. Quello che certamente non puoi fare è di mettere il marchio come Associazione Stampa – Sindacato Unitario dei giornalisti cui sono anch’io iscritto perché una mia esclusione – come è avvenuto l’altro ieri da parte tua – lederebbe in modo irreparabile i miei sacrosanti diritti. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Ti posso assicurare in proposito che negli 11 anni in cui fino al 2004 sono stato presidente dell’Associazione Stampa Romana ho sempre svolto il ruolo di garante super partes e ho sempre rispettato la “par condicio” elettorale e nessuno si è mai lamentato con me.
Ti invito quindi per l’ultima volta a togliere IMMEDIATAMENTE l’appello agli elettori di votare per i candidati nazionali della lista “L’INPGI SIAMO NOI”.
In subordine, ai sensi dell’art. 8 della legge sulla stampa, ti invito quale Direttore del sito on line dell’Assostampa del Friuli-Venezia Giulia, a voler pubblicare subito e integralmente nel sito stesso questo mio intero carteggio con te (botta, risposta e replica e tua eventuale controreplica).
Altrimenti, mio malgrado, partiranno diffide, esposti alla magistratura e alle Authority competenti e richieste di annullamento delle elezioni con risarcimento danni a carico di chi si è reso responsabile di questo evitabile patatrac.
Con immutata stima.
Cordialità
dottor Pierluigi Roesler Franz

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La controreplica di Carlo Muscatello:

Caro collega,

Come ho avuto modo di rispondere sullo stesso tema anche a Francesco Abruzzo, nel Friuli Venezia Giulia il sindacato non discrimina proprio nessuno. Prova ne è il fatto che nel contestato comunicato indichiamo TUTTI i candidati regionali, compresi due colleghi che al sindacato non sono nemmeno iscritti.

La “segnalazione” dei candidati della lista che è espressione della stessa maggioranza federale di cui noi stessi facciamo parte è una legittima scelta politico sindacale, non un favoritismo a presunti amici.

Ribadisco che – ai sensi di tutti gli statuti – l’Assostampa non è un’appendice dell’Inpgi. Il contributo annuale che riceviamo è il corrispettivo per le spese che sosteniamo (quota parte per affitto sede, stipendio e contributi impiegate, spese correnti…) per l’ospitalità che diamo all’ufficio regionale dell’Inpgi stesso. In mancanza della quale l’istituto dovrebbe affittare una sede a Trieste, assumere uno o più impiegati, far fronte a tutta una serie di spese che anche tu citi. Ma rimaniamo un soggetto autonomo, articolazione territoriale della Fnsi e non dell’Inpgi, dunque libero di fare semplici “segnalazioni” (nemmeno “inviti al voto”…).

Ciò detto, non abbiamo nessun problema a pubblicare – come chiedi – il nostro carteggio sul sito. Dove pubblicheremo entro oggi (ma questo sarebbe avvenuto anche senza la tua cortese sollecitazione…) l’elenco completo dei candidati.

Cordiali saluti

Carlo Muscatello