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  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 24, 2012

CARTA PARI OPPORTUNITA’, ADESIONE ASSOSTAMPA

 

 
L’Assostampa Fvg aderisce alla "Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro", sottoscritta nei giorni scorsi dalla Fnsi con il ministro Elsa Fornero, con l’invito a tutti gli organismi sindacali a vigilare perchè sui luoghi di lavoro vengano applicati principi come parità, promozione del merito e abbattimento degli stereotipi. Sono infatti queste le direttrici indicate dal ministro del Lavoro, nella sede della Fnsi, a Roma, in occasione della firma, con il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, della "Carta". Alla presenza di Roberto Natale, presidente della Fnsi, della Giunta esecutiva e della Commissione pari opportunità con la presidente Lucia Visca e la coordinatrice Donatella Alfonso, Fornero ha sottolineato alcuni punti della riforma che “ha tratti di forte inclusione delle donne”, riconoscendo loro uno specifico capitolo.“La carta di parità – ha sottolineato il segretario Siddi – rappresenta un traguardo al termine di un percorso lungo oltre 100 anni nel quale la Fnsi, anche attraverso l’attività della Cpo che ha lavorato con grande determinazione, è giunta a questo risultato. Comunque, persistono questioni irrisolte di genere e siamo consapevoli di non aver colmato tutte le lacune”. “Dalla recessione si esce – ha detto la professoressa Fornero – e per la ripresa del Paese è fondamentale il ruolo delle donne dal punto di vista occupazionale, produttivo e professionale, ma occorre un forte impegno nel contrasto alla precarietà”. “Voi donne giornaliste – ha sottolineato rivolgendosi alle componenti della Cpo – avete la responsabilità di evitare che si offra anche all’estero un’immagine distorta della donna sui media. Il giornalismo ha rappresentato lo specchio di una società italiana rissosa, ma le giornaliste con la loro sensibilità e freschezza possono contribuire a modificare una concezione che vede la donna oggetto di stereotipi orrendi e puntare invece alla promozione del merito”. “La Carta di parità non deve restare in un cassetto, ma servire a valorizzare le competenze femminili nel giornalismo”. E’ l’appello con cui Elsa Fornero ha chiuso l’incontro. La Commissione pari opportunità della Fnsi utilizzerà lo strumento della Carta per sostenere politiche di genere nella iniziativa sindacale e aprire confronti con le aziende su temi come occupazioni, carriere, salari e welfare.
Carta per le Pari Opportunità e l’uguaglianza sul lavoro
Valorizzare il pluralismo e le pratiche inclusive nel mondo del lavoro contribuisce al successo e alla competitività delle imprese, riflettendone la capacità di rispondere alle trasformazioni della società e dei mercati.
Adottando questa Carta la nostra impresa intende contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro – genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale – impegnandosi al contempo a valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna.
In virtù di questa Carta ci impegniamo a contribuire al raggiungimento degli obiettivi sopra condivisi attraverso alcune azioni concrete:
-definire e attuare politiche aziendali che, a partire dal vertice, coinvolgano tutti i livelli dell’organizzazione nel rispetto del principio della pari dignità e trattamento sul lavoro;
-individuare funzioni aziendali alle quali attribuire chiare responsabilità in materia di pari opportunità;
-superare gli stereotipi di genere, attraverso adeguate politiche aziendali, formazione e sensibilizzazione, anche promuovendo i percorsi di carriera;
-integrare il principio di parità di trattamento nei processi che regolano tutte le fasi della vita professionale e della valorizzazione delle risorse umane, affinché le decisioni relative ad assunzione, formazione e sviluppo di carriera vengano prese unicamente in base alle competenze, all’esperienza, al potenziale professionale delle persone;
-sensibilizzare e formare adeguatamente tutti i livelli dell’organizzazione sul valore della diversità e sulle modalità di gestione delle stesse;
-monitorare periodicamente l’andamento delle pari opportunità e valutarne l’impatto delle buone pratiche;
-individuare e fornire al personale strumenti interni a garanzia della effettiva tutela della parità di trattamento;
-fornire strumenti concreti per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro favorendo l’incontro tra domanda e offerta di flessibilità aziendale e delle persone, anchen adeguate politiche aziendali e contrattuali, in collaborazione con il territorio e la convenzione con i servizi pubblici e privati integrati; assicurando una formazione adeguata al rientro dei congedi parentali;
-comunicare al personale, con le modalità più opportune, l’impegno assunto a favore di una cultura aziendale della pari opportunità, informandolo sui progetti intrapresi in tali ambiti e sui risultati pratici conseguiti;
-promuovere la visibilità esterna dell’impegno aziendale, dando testimonianza delle politiche adottate e dei progressi ottenuti in un’ottica di comunità realmente solidale e responsabile.