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  • Da: Assostampa FVG
  • giugno 01, 2016

CASAGIT, APPROVATO BILANCIO

Dopo l’approvazione all’unanimità il Bilancio consuntivo 2015 e il Preventivo 2016 da parte del Consiglio di amministrazione è toccato all’assemblea nazionale dei delegati ratificare il documento economico che ha confermato le previsioni gestionali di un risultato negativo poco superiore a 1,5 milioni di euro, cifra interamente assorbita dal Fondo di Garanzia di 34 milioni di euro.
Il bilancio è stato approvato all’unanimità anche dai delegati all’assemblea.
Il risultato registrato nel 2015 è frutto del perdurare della crisi dell’editoria e dell’arretramento della Sanità pubblica, che hanno comportato una maggiore richiesta di prestazioni sostitutive del Servizio Sanitario nazionale.
In particolare ha pesato, in termini negativi, la contrazione dei contributi versati: 80,9 milioni di euro, 900 mila euro in meno rispetto al 2014. Significativa la diminuzione dei contributi dei giornalisti contrattualizzati (-3,1%).
Sul fronte delle prestazioni, Casagit ha garantito ai giornalisti e alle loro famiglie prestazioni sanitarie per un valore di 71,8 milioni di euro. In aumento la spesa per i ricoveri pari a 21,3 milioni di euro (+0,5%) e le indennità per la “non autosufficienza” pari a 3,6 milioni di euro. Altri importanti capitoli di spesa a favore dei nostri assistiti: 18,3 milioni per prestazioni specialistiche ambulatoriali, 14,5 milioni per l’odontoiatria, 6,3 milioni di euro per le terapie fisiche e oncologiche e 4,5 milioni per i medicinali.
Da segnalare un’ulteriore crescita del numero delle aziende editoriali – prevalentemente di piccole e medie dimensioni – che non versano con regolarità i contributi e costringono ad attività di recupero crediti importanti, fino alla richiesta di fallimento.
Per effetto degli interventi sul governo della spesa, decisi alla fine del 2015 e resi operativi da gennaio scorso, il bilancio preventivo 2016 della Casagit prevede un ritorno a valori positivi.
Per Daniele Cerrato, presidente della Casagit, “il bilancio 2015 rappresenta in ogni suo dato lo stato di difficoltà della categoria giornalistica e dimostra come fosse indispensabile porre un argine, con misure di compartecipazione su alcuni capitoli di spesa, a un trend negativo che si stava consolidando. La situazione è tuttavia sotto controllo. Dobbiamo preservare il nostro patrimonio e continuare ad allargare il perimetro dell’assistenza da offrire a noi e ad altre categorie produttive. La tenuta delle tutele sanitarie, per i giornalisti italiani, dipende però anche da quanta ripresa di lavoro e stabilità contrattuale riusciremo tutti insieme a garantire. Il compito che la Cassa si è dato verso altre popolazioni produttive, dall’accordo con Confcommercio al nuovo Poliambulatorio Casagit Salute a Roma aperto a tutti, integrano una visione politica e strategica che tiene insieme, anche in anni difficili, valori quali lavoro e salute”.
(dalla newsletter del sindacato veneto)