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  • Da: Assostampa FVG
  • marzo 05, 2010

CONTRO LA MODIFICA DELL’ART 18

«Le nuove norme di diritto del lavoro, varate definitivamente dal Senato, hanno un carattere ideologico che non porterà benefici particolari ai lavoratori. Come sindacato dei giornalisti non possiamo proprio capire la modernità di una legge che considera centrale per riformare il sistema prevedere norme agili per licenziare le persone, quasi che il problema sia quello di abbattere la condizione di stabilità che deve invece caratterizzare tutto il lavoro dipendente». Lo dice Franco Siddi, segretario Fnsi, all’indomani dell’approvazione del disegno di legge sul lavoro che ha introdotto l’arbitrato nelle procedure di conciliazione
in materia. «L’arbitrato in alternativa ad altre formule è certamente un’opzione ma così come introdotto e motivato pare orientato ad abbattere le tutele e questo non è mai un bene. Come sindacato dei giornalisti non intendiamo accedere a questa opzione. Per i giornalisti – conclude Siddi – è infatti indispensabile poter sottolineare che il contratto di lavoro non è solo un patto fatto di valori economici relativi agli stipendi ma soprattutto di norme che debbono garantire la qualità e l’indipendenza dell’informazione e questo bene non può essere tutelato da arbitrati individuali in deroga ai contratti».