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  • Da: Assostampa FVG
  • febbraio 20, 2004

EMITTENZA: SIDDI (FNSI), PIATTO È SERVITO MA NODI RESTANO

«Il piatto è servito», ma «i nodi
da sciogliere restano tutti»: è il commento del presidente
della Federazione nazionale della stampa, Franco Siddi,
all’approvazione del decreto legge salvareti. «Il piatto è servito», sottolinea Siddi in una nota. «Lo
status quo è assicurato. Ma c’è ben poco per dire che tutto è
a posto. Il tempo dato per salvare Retequattro dal passaggio sul
satellite è rapportato ad elementi indeterminati e non cancella
affatto l’inderogabile esigenza di un nuovo sistema di regole e
di garanzie per il pluralismo. Il voto di fiducia sul decreto
salvareti – continua il presidente della Fnsi – è un espediente
che ha bloccato ogni ulteriore confronto parlamentare, ma
amplifica i nodi da sciogliere che restano tutti. Il caos
rischia di crescere sia per l’indeterminatezza di norme
sbilanciate sia per la torbida confusione politica in cui sono
maturate. Se si vuole, se c’è un sussulto in chi ha fatto le
scelte di oggi, come ieri aveva fatto con il tentativo (per ora
abortito) di blindare la legge Gasparri, c’è un tempo in più.
È il tempo per correggere in modo radicale e bipartisan una
legge sbagliata, eliminando prevaricazioni e squilibri
accentuati dalla ‘Gasparrì». Il problema, secondo Siddi, resta quello di «introdurre le
garanzie di un effettivo pluralismo dei mezzi e delle voci
dell’informazione, che corrispondano all’esigenza di assicurare
in ogni stagione i diritti di cittadinanza di tutti e
l’espressione corretta di maggioranza e opposizione. Ne va di
mezzo anche la qualità e la quantità dei posti di lavoro nel
settore. Oggi tutto questo pare utopia. Ma continueremo a porre
la questione all’attenzione di tutti perchè problemi aperti di
tale rilevanza non si cancellano».