0 Liked
  • Da: Assostampa FVG
  • gennaio 22, 2013

EQUO COMPENSO: ORDINE FVG AVVIA INCHIESTA

da Ordine giornalisti Fvg:
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia ha aperto un’inchiesta disciplinare nei confronti dei direttori dei quotidiani della regione, Il Piccolo, Messaggero Veneto e Il Gazzettino per le retribuzioni troppo basse e contrarie alla dignitá professionale pagate ai collaboratori. L’ ordine ha proceduto in base a un’indagine conoscitiva realizzata dell’associazione stampa del FVG che evidenzia compensi irrisori. Per procedere disciplinarmente il Consiglio dell’Ordine ha pertanto convocato in via urgente i responsabili dell’Assostampa del FVG: Carlo Muscatello, Alessandro Martegani e Maurizio Bekar, firmatari dell’esposto contro i direttori, per acquisire gli elementi probatori sulle retribuzioni contestate caso per caso, alfine di formulare l’incolpazione disciplinare nei termini di legge.

Ecco il nostro comunicato diffuso nei giorni scorsi:
L’Assostampa Fvg e il Coordinamento precari e freelance Fvg hanno presentato un esposto all’Ordine regionale dei giornalisti ai sensi della Carta di Firenze, per la tutela dei freelance e collaboratori esterni delle testate della regione. L’esposto denuncia “le retribuzioni inadeguate, le prassi spesso offensive della dignità professionale e personale di freelance e collaboratori e le non applicazioni o elusioni delle norme del contratto collettivo di lavoro giornalistico per i collaboratori”. Più in particolare si sottolineano i compensi da 3 euro, con una media di 10-15 euro lordi a pezzo, pagati usualmente dalle testate ai propri collaboratori esterni. Importi intuitivamente incongrui – ai sensi dell’Art. 2 della Carta di Firenze –  e non in “coerenza con i trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria”, come invece previsto dalla recente legge sull’equo compenso giornalistico autonomo. Alle sottoretribuzioni si aggiungono spesso anche richieste di pezzi poi non retribuiti, e l’uso di collaboratori con modalità di coordinamento e subordinazione tipiche dei dipendenti, ma senza inquadrarli come tali, neppure sotto la forma degli art. 2 e 12 del Contratto nazionale di categoria. Si tratta, come viene evidenziato nell’esposto, di fatti noti nella professione, più volte lamentati dai collaboratori ed evidenziati anche da un’indagine effettuata nei mesi scorsi dal Coordinamento precari per la Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi, che ricadono nelle disposizioni della Carta di Firenze, approvata per la tutela del lavoro giornalistico precario. Una Carta deontologica, così come la mobilitazione per la legge sull’equo compenso, nella quale gli esponenti dell’Assostampa Friuli Venezia Giulia e il suo Coordinamento precari sono stati attivamente e a lungo impegnati. L’Assostampa Fvg e il Coordinamento precari e freelance chiedono quindi con l’esposto all’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia l’applicazione della Carta di Firenze, avviando con urgenza i procedimenti di verifica, a iniziare dalle maggiori testate, al fine di potere accertare le violazioni e procedere alle relative sanzioni previste dall’ordinamento giornalistico.