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  • Da: Assostampa FVG
  • settembre 02, 2016

GIORNALE DI SICILIA, 12 LICENZIAMENTI

È stato convocato a Roma per il 7 settembre, d’intesa fra Fnsi e Fieg, il tavolo per affrontare la vertenza del Giornale di Sicilia. La Giunta regionale della Associazione siciliana della stampa, intanto, si è riunita a Palermo per esaminare la vertenza del quotidiano e la delicata situazione determinata dalla scelta dell’editore di avviare le procedure per il licenziamento di 12 giornalisti ex articolo 1, ricorrendo alla procedura prevista della legge 233 per i licenziamenti collettivi per motivi economici.

La comunicazione dell’avvio delle procedure di licenziamento era stata data dall’editore e direttore del giornale a ridosso di Ferragosto e, come si ricorderà, la Fnsi si era subito attivata per convocare per i primi di settembre un tavolo di confronto con l’azienda e con la Fieg.

«La convocazione di un tavolo di confronto sindacale a Roma – scrive l’Assostampa siciliana in una nota – recepisce la richiesta avanzata dalla segreteria regionale del sindacato dei giornalisti siciliani che quindi, d’intesa con la Fnsi, potrà affiancare il Cdr del Giornale di Sicilia nel confronto con l’editore che sarà assistito dalla Fieg».

Per l’Associazione regionale di stampa «dare a questa vertenza una dignità nazionale equivale a impegnare l’intero sindacato sulle posizioni assunte dall’Associazione siciliana della stampa che, d’intesa col Cdr, ha già denunciato come irricevibile la proposta di un’azienda editoriale di licenziare giornalisti ricorrendo ad una legge riservata ai comparti industriali e commerciali piuttosto che seguire il corretto iter indicato dal contratto di lavoro e dalla legge 416 di settore».

Inoltre la Giunta dell’articolazione territoriale della Fnsi, «pur ritenendo che il dialogo e il buon senso, richiesto a tutte le parti in causa, siano gli unici strumenti per superare la crisi che attraversa l’editoria», ribadisce come «il mantenimento dei livelli occupazionali della storica testata palermitana sia il primo obiettivo, non negoziabile, che va perseguito senza alcuna esitazione e in ogni sede».

In questo momento, «tutto il sindacato siciliano – conclude la nota – è al fianco dei colleghi del Giornale di Sicilia che stanno vivendo momenti di preoccupazione per il loro posto di lavoro e per il futuro delle loro famiglie.