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  • Da: Assostampa FVG
  • dicembre 15, 2015

GIULIETTI PRESIDENTE FNSI: ASSOSTAMPA FVG ADERISCE AD APPELLO

Logo Assostampa FVGL’Assostampa Friuli Venezia Giulia aderisce all’appello, che riportiamo qui sotto, per chiedere a Beppe Giulietti di accettare la candidatura a presidente della Fnsi. Lo ha deciso il Consiglio Direttivo del sindacato regionale dei giornalisti nella sua riunione di ieri a Trieste, alla vigilia del Consiglio Nazionale della Fnsi, convocato per domani mercoledì 16 dicembre a Roma. L’Assostampa Fvg ritiene che il collega Giulietti sia la persona più adatta a ricoprire questo ruolo, rimasto vacante dopo la scomparsa, cinque mesi fa, di Santo Della Volpe.

Oltre all’appello lanciato da personalità del mondo della cultura e della società civile affinché Giuseppe Giulietti accetti la elezione a Presidente della Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi), il sindacato unitario dei giornalisti, ne è stato sottoscritto un altro in 48 ore da 500 giornalisti di Roma, ai quali altri se ne stanno aggiungendo in queste ore.  L’appello è stato promosso dai giornalisti Silvia Resta (La 7), Marino Bisso, Carlo Picozza, Gianluca Moresco (Repubblica), Guido D’Ubaldo (Corriere dello Sport). Tra le prime firme quelle di Norma Rangeri, direttore del Manifesto, Vittorio Emiliani (ex direttore del Messaggero), Tiziana Bartolini (Noi donne) e quelle dei giornalisti del Gruppo Espresso-Repubblica Lucio Caracciolo (Limes), Alessandra Carini (ex Affari & Finanza e Nuova Venezia), Nando Ceccarini, Attilio Bolzoni, Carlo Bonini, Daniele Mastrogiacomo, Oliviero La Stella, Fiorenza Sarzanini, Meo Ponte.
A breve sarà pubblicato l’elenco completo. Per consegnare il proprio sostegno all’iniziativa si può inviare l’adesione alla mail ungiornalistacomenoi@gmail.com
L’APPELLO
Gli attacchi continui alla libertà d’informazione, le norme in discussione su intercettazioni e diffamazione, l’assedio al servizio pubblico-Rai, la crisi che cancella posti di lavoro, fa chiudere testate e condanna tanti giovani al precariato, l’emergenza Inpgi e la trattativa sul nuovo contratto di lavoro: il settore dell’editoria sta vivendo una fase cruciale.
Difficile come poche altre. Non servono divisioni che indeboliscono ancora di più il sindacato, l’intera categoria dei giornalisti, il sistema dell’informazione e la democrazia stessa. Crediamo occorra uno sforzo condiviso da tutti per una rappresentanza autorevole, in grado di fronteggiare le prossime sfide. Dalla scomparsa, cinque mesi fa, del nostro amico Santo Della Volpe, collega generoso, instancabile e lungimirante, i giornalisti italiani non hanno un presidente.
Rispettando l’opinione di tutti e il dibattito che ha accompagnato la presentazione delle varie candidature, crediamo sia venuto il tempo di un atto di responsabilità per uscire dall’impasse. Giuseppe Giulietti, giornalista Rai e portavoce di Articolo21, da sempre impegnato nelle battaglie per la libertà di espressione in tutti i media e non solo, è per noi la persona giusta.
Figura autorevole per quel ruolo di garanzia per tutti i giornalisti, a Roma come nelle altre associazioni di stampa regionali, che lavorano con onestà e dignità, impegnati ogni giorno a tutela del dovere di informare e del diritto dei cittadini di essere informati.