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  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 28, 2014

IL COMITATO PORTUALE ESCLUDE IL PICCOLO

Oggi, martedì 29 aprile 2014, si svolge a Trieste una riunione del Comitato Portuale "aperto agli organi di informazione con l’unica eccezione dei rappresentanti della testata “Il Piccolo”. Tale scelta è motivata da un prolungato atteggiamento denigratorio del primo porto d’Italia per traffico complessivo, con contenuti spesso distorsivi della realtà dei fatti". Un tanto si apprende da una nota dell’Autorità Portuale, i cui dirigenti evidentemente ignorano le più elementari regole del vivere democratico e quelle che disciplinano il settore della stampa e dell’informazione nel nostro Paese. Una riunione di un organismo di natura pubblica non è infatti un evento privato, al quale invitare soltanto gli ospiti graditi e lasciar fuori dalla porta chi gradito non è. Gli uni e gli altri devono infatti essere liberi di esercitare legittimamente il proprio diritto/dovere di cronaca e di critica. Le riunioni del Comitato Portuale di Trieste possono anche tenersi – come accaduto in passato – a porte chiuse, ma non è accettabile che le porte siano aperte e chiuse "ad personam", al di là del fatto che in questa occasione a essere escluso è il maggior quotidiano cittadino. L’Ordine dei giornalisti e l’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, nel condannare fermamente questo episodio, invitano la dirigenza dell’Autorità Portuale a rivedere questa improvvida decisione, aprendo la riunione a tutti i rappresentanti dell’informazione interessati all’evento e ritirando quella che appare da ogni punto di vista una discriminazione nei confronti di una testata, dei suoi giornalisti e in definitiva dei suoi lettori.