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  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 07, 2016

Il RICORDO DI FABIO AMODEO

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Fabio Amodeo

“E’ stato un giornalista, scrittore e storico della fotografia che ha contribuito fortemente a scrivere la vita e la crescita di Trieste”.

Con queste parole il Sindaco Roberto Cosolini ricorda Fabio Amodeo, morto all’età di 71 anni, sottolineando anche “il suo poliedrico impegno culturale, che lo ha visto guidare anche la Cooperativa Bonawentura, il Teatro Miela e il Circolo della Stampa”.

“Ci lascia – conclude il Sindaco – un uomo d’iniziativa e d’ingegno, un testimone prezioso dei nostri giorni, sempre capace di reinventarsi e di operare con intelligenza per il bene della nostra società. Il suo bell’esempio resterà per molti il miglior libro da leggere e da seguire”.

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un ricordo anche dal Coordinamento Precari e Freelance:

Fabio Amodeo ci ha lasciati

Nato a Trieste nel 1945, Fabio Amodeo è stato giornalista dal 1968, e professionista dal 1973. Scompare dopo lunga malattia.
Tra i suoi vari incarichi è stato caporedattore dei quotidiani il Piccolo e Alto Adige, direttore de “la Cronaca”, responsabile tecnico del mensile Photo Italia, responsabile della redazione della casa editrice Lint e direttore del mensile View on Photography, e docente all’Università IULM di Milano e all’Università di Trieste. Ha avuto la responsabilità della sezione fotografia del mensile Arte e curato diverse pubblicazioni con Mondadori, Feltrinelli, MGS Press, Motta Editore ed Alinari.
Grande esperto di fotografia, ci piace ricordarlo in una cordiale collaborazione che ha avuto con il Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia: nel dicembre del 2014 fu il relatore alla video-conferenza: “Il fotogiornalismo: dal reportage ai selfie – Il passato e il futuro di narrazioni costruite per immagini”, da noi promossa assieme al Circolo della Stampa di Udine.
L’incontro risultò di tale interesse (ci mancò addirittura il tempo per concludere la scaletta) che lo riproponemmo per i corsi di aggiornamento professionale dell’Ordine dei giornalisti. La conferenza fu organizzata il febbraio scorso nell’Aula Magna dell’Università di Udine. Avremmo voluto riproporla anche a Trieste, ma Fabio (che da tempo abitava in Friuli) rispose che si sentiva troppo affaticato per potersi assumere un impegno anche a Trieste.

Lo ricordiamo con un abbraccio. Con molta stima e affetto