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  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 09, 2008

INPGI: CARELLA NEL CDA

Roberto Carella è stato eletto per la seconda volta consecutiva nel Consiglio d’amministrazione dell’Inpgi, l’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani. Carella, 53 anni, triestino, caporedattore al “Piccolo”, due mesi fa era stato eletto dai giornalisti della regione nel Consiglio generale dell’Istituto ed è il fiduciario uscente.
La regione Friuli Venezia Giulia è quindi ancora presente nel massimo organo di autogoverno dell’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani, una cassa autonoma con decine di migliaia di iscritti e che quest’anno chiude il bilancio con 110 milioni di euro di avanzo di esercizio.
Il voto per il nuovo Cda è giunto dopo lunghissime riunioni e in un momento delicato per i giornalisti: in questi giorni si sono riaperte le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro e l’Inpgi si trova in prima linea nella battaglia per la difesa della previdenza.
Questi i nuovi componenti del Consiglio d’amministrazione: Andrea Camporese (Veneto, 40 voti), Riccardo Venchiarutti (Lombardia, 38), Roberto Carella (Fvg, 37), Paolo Serventi Longhi (Lazio, 33), Maurizio Andriolo (Lombardia, 32), Silvia Garambois (Lazio, 32), Edmondo Rho (Lombardia, 32), Antonio De Vito (Piemonte, 9), Silvana Mazzocchi (Lazio, 8), Ino Iselli (Lombardia, 7 voti).
Il nuovo Cda si riunirà la prossima settimana per eleggere i nuovi presidente e vicepresidenti dopo 12 anni di presidenza di Gabriele Cescutti.
Del Cda fanno parte anche il segretario generale della Federazione della stampa, Franco Siddi, la giornalista eletta per l’Inpgi 2, Simona Fossati, il rappresentante della presidenza del Consiglio dei ministri, Maria Contento, il rappresentante del ministero del Lavoro, Giovanni Battafarano, e i due rappresentanti della Fieg, Roberto Cilenti e Alessandro Brignone.
L’Assostampa del Friuli Venezia Giulia esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto dal collega Roberto Carella, al quale esprime un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni e i migliori auguri per quello ancora da svolgere nell’interesse di tutti i giornalisti.