INPGI, SÌ A UNA RIFORMA EQUA E SOSTENIBILE

Un manovra equa e sostenibile che avvii un processo di solidarietà intergenerazionale. La Giunta esecutiva della Fnsi ha espresso parere favorevole all’ipotesi di riforma presentata dall’Inpgi alle parti sociali il 18 giugno scorso. Il via libera è arrivato al termine di un dibattito che ha coinvolto le associazioni di stampa regionali e ha individuato alcune potenziali criticità della riforma. Da parte di tutti, con pochissime eccezioni, è stata sottolineata la necessità di procedere in tempi brevi ad una riforma che metta in sicurezza i conti dell’Ente. Nell’ottica di una tutela della parte più debole della categoria, la Federazione ha chiesto all’Istituto miglioramenti sulla parte di manovra che riguarda il welfare e il sussidio di disoccupazione. Imprescindibile l’impegno a non creare esodati prevedendo norme di salvaguardia che riguardino i colleghi già coinvolti da stati di crisi. Si chiedono poi forme di flessibilità e gradualità in uscita, sia pure superando l’attuale normativa sulle pensioni di anzianità. Tutta la riforma dovrà infine essere accompagnata anche dalla definizione di misure sulla gestione separata, per dare respiro al mercato del lavoro nella consapevolezza che se il settore dell’editoria non riuscirà ad uscire dalla crisi difficilmente la manovra darà i risultati sperati. La Giunta esecutiva ha approvato lo schema di manovra con dieci voti favorevoli, un contrario e due astenuti. Anche la consulta delle associazioni regionali di stampa si è espressa favorevolmente con 14 sì, un no e 2 astenuti.
(dal sito assostamparegionali)